Vittorio Veneto: i professionisti

05/03/11 - La seconda giornata del Vittorio Veneto Film Festival è stata dedicata alla conoscenza delle...

Vittorio Veneto Film Festival – 2^giornata: i professionisti a contatto coi ragazzi

(Dal nostro inviato Emanuele Rauco)

Ascolta le interviste di RADIOCINEMA ai protagonisti della kermesse:

  • l’attore Giorgio Pasotti
  • la doppiatrice Chiara Colizzi
  • 05/03/11 – La seconda giornata del Vittorio Veneto Film Festival è stata dedicata alla conoscenza delle professionalità del cinema, nei loro vari aspetti, e al rapporto coi ragazzi delle giurie. A dare il via agli incontri Claudio Napoli e Massimo Mascolo che hanno raccontato ai ragazzi cosa sono gli effetti speciali e qual è la differenza con gli effetti digitali visivi, spiegandone il ruolo e la composizione dalla sceneggiatura fino alla post-produzione; si è poi passati allo studio con Francesco Linguiti, professore di semiologia del cinema, che ha riflettuto coi ragazzi sull’approccio al cinema e ai film e sul concetto di gusto; per arrivare alla recitazione, con Giorgio Pasotti – acclamatissimo dalle ragazzine presenti al teatro Da Ponte – che ha raccontato i suoi primi passi e ha risposto alle domande dei giovanissimi.

    Evento della serata è stato la proiezione di Se mi lascio ti cancello, il bellissimo film di Gondry che si è avvalso della presenza in sala di Chiara Colizzi, rinomata doppiatrice che nel film con Jim Carrey dà la voce a Kate Winslet.

    Anche al secondo giorno quattro i film in concorso: Eep!, fiaba olandese su una bambina con le ali al posto delle braccia, Last Cowboy Standing, dramma familiare di stampo finlandese su due fratelli e un segreto nascosto dalla madre, Losing Balance, ancora un dramma tedesco che parla di disoccupazione e delle difficoltà aspre della vita quotidiana, per chiudere con uno dei film rivelazione del festival, Schemer, film olandese tra thriller e dramma che racconta, con occhio vansantiano, la scoperta della morte, del dolore e del rimorso con crudezza, ma anche con uno stile e un’idea di cinema forti, cosa non facile da trovare nei film con e per i ragazzi. E anche per queste scoperte è bello che esista un festival del genere.