Trionfo Potter

Numeri da capogiro per il maghetto: 5,4 milioni nel weekend (15-17), che diventano 10,5 partendo da mercoledì. Altra new entry, Per sfortuna che ci sei.

Harry Potter e i doni della morte parte 2 incassa nel weekend appena trascorso (15-17 luglio) ben 5,4 milioni di euro, portando ad un’impennata degli incassi in sala come d’estate si vede raramente. Il film che segna l’ultima apparizione del maghetto è tra l’altro uscito già mercoledì scorso, come spesso capita di questi tempi (l’obiettivo è di intercettare anche chi poi andrà al mare nel fine settimana); considerando perciò il dato complessivo, Harry Potter e i doni della morte parte 2 è già arrivato a un incasso di 10,5 milioni. Con delle cifre così non dovrebbe essere difficile arrivare ai 20 milioni, attestandosi perciò al 4° posto della classifica stagionale. Va ricordato che nella prima parte della stagione è già uscito Harry Potter e i doni della morte parte 1, il cui incasso è stato tutt’altro che insoddisfacente: con 17,6 milioni è attualmente il 5° maggior incasso della stagione e il primo in assoluto tra i film non italiani. Per un ultimo capitolo della saga che inizialmente era stato pensato come un unico film e che poi è stato separato in due è un risultato davvero ottimo e un esempio di commercializzazione estrema del prodotto (con l’aggiunta anche del 3D nel secondo film). Potrebbe anche succedere che la somma dei due Potter possa alla fine essere superiore ai 43 milioni di Che bella giornata, attualmente il maggior incasso della stagione. Nella classifica del weekend invece, al di là di Harry Potter, agli altri restano le briciole: Transformers 3 è 2° con 497mila euro, Cars 2 è 3° con 456mila euro, mentre al 4° posto troviamo la seconda new entry della settimana: Per sfortuna che ci sei, una commedia francese che incassa appena 218mila euro ma che è 2° in classifica come media per copia (1219 euro dietro all’irraggiungibile dato di 5423 euro di Harry Potter). È un risultato che va al di là delle mere cifre e che segna un desiderio di diversificazione del prodotto da parte del pubblico, qualcosa che insomma faccia eccezione rispetto al blockbuster americano. Con il 5° in classifica si scende poi già al di sotto dei 100mila euro: L’ultimo dei templari incassa 76mila, I guardiani del destino è 6° con 63mila, Il ventaglio segreto 7° con 63mila, mentre 8° è ancora una volta Le donne del 6° piano, un grande long seller della stagione. Il film di Philippe Le Guay è 4° per media per copia, è da sei settimane in top ten e ha raggiunto un incasso complessivo di 768mila euro. Insomma, anche in questi tempi estivi in cui regnano i blockbuster, lo spazio per film più piccoli c’è sempre; speriamo che presto ne tragga insegnamento anche il nostro cinema, assente dalla top ten degli incassi da quasi due mesi (dalla fine di maggio quando era ancora in classifica Habemus Papam).