I Popoli premiano un adolescente

Il festival fiorentino si è concluso con la vittoria di Armand 15 ans l’été, documentario su un giovane in cerca di se stesso di Blaise Harrison.

Si è concluso con la vittoria del francese Armand 15 ans l’été di Blaise Harrison la 52/a edizione del Festival dei Popoli, la kermesse dedicata ai documentari tenutasi a Firenze. Composta dai cineasti Renate Costa (Paraguay), Tizza Covi (Italia) e Nuno Sena (Portogallo), la giuria internazionale ha assegnato i seguenti premi: il premio dei Popoli al miglior Documentario (8.000 euro) al film di Harrison che racconta la scoperta della propria identità attraverso l’adolescenza di Armand. Menzione speciale a L’estate di Giacomo di Alessandro Comodin. Il Premio dei Popoli alla miglior Regia (3.500 euro) al cineasta più innovativo è stato assegnato al polacco Wojciech Staron per il film Argentynska Lekcja, pellicola che ruota attorno a Janek, 8 anni, partito da Varsavia con la sua famiglia per giungere in un piccolo paese nel nord dell’Argentina abitato da discendenti di emigrati polacchi. La Targa “Gian Paolo Paoli” per il miglior film etnografico antropologico è stata attribuita a People I could have been and maybe am di Boris Gerrets, mentre il Premio del pubblico è stato assegnato a Hit the road, nonna del regista fiorentino Duccio Chiarini.

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Rubrica: Belli e indipendenti