Amici, amanti e…

25/03/11 - Dopo l'Oscar, Natalie Portman cambia registro nel nuovo film di Ivan Reitman, commedia sentimentale su sesso e sentimenti.

L’Oscar, per molti, è considerata una maledizione che tronca le ambizioni lavorative quando sono al culmine, come nei casi di Kevin Spacey e Hillary Swank. Non è così per Natalie Portman dato che dopo il premio vinto per Il cigno nero di Aronofsky si accumulano gli impegni e le uscite: tra le quali, la nuova commedia romantica di Ivan Reitman. Commedia che racconta il rapporto complicato tra Adam ed Emma, conosciutisi per caso e ripetutamente fino a quando decidono di diventare amici di letto: ma quanto potranno resistere senza che il rapporto diventi qualcosa di più serio? Commedia sentimentale classicamente moderna scritta da Michael Samonek ed Elizabeth Meriweather che cerca di raccontare le nuove sfumature dell’identità sessuale.

O meglio della contemporanea attività sessuale, essendo il film centrato sul ribaltamento di connotazioni che vede l’uomo moderno più romantico e bisognoso d’affetto e la donna indipendente e scevra da legami (il titolo originale è No strings attached); ma questo ribaltamento è ormai un nuovo stereotipo ed è superficiale la definizione del genere e della sua psicologia solo tramite il sesso. E’ uno dei problemi di molta commedia contemporanea, assieme alla poca abilità nel congegnare meccanismi narrativi, affidandosi a chiacchiere (non dialoghi) di poco valore e a un tergiversare che non arriva alla profondità dei tempi morti di certo cinema d’autore. Se il film si tiene a galla, più che per la regia anonima di Reitman, è per l’alchimia tra i protagonisti, una meravigliosamente luminosa e naturale Natalie Portman e il funzionale Ashton Kutcher. Grazie a loro le quasi due ore passano piacevoli.

EMANUELE RAUCO

Vai alla SCHEDA FILM