Belli e indipendenti

21/10/11 - Otto documentari indie, vere istantanee sul presente, in tour per l'Italia grazie a "Internazionale" fino a febbraio 2012. Questa settimana tappa a Napoli.

Belli e indipendenti – Indagine sull’odierno cinema indipendente a cura di Giovanna Barreca

Da diversi anni la rivista “Internazionale”, gruppo l’Espresso, è tra le realtà più interessanti dell’editoria italiana perché propone qualcosa di prezioso, unico e utile come la rassegna stampa degli articoli più significativi usciti durante la settimana in giro per il mondo. (Se le denunce della giornalista Anna Politkovskaja sono arrivate, attraverso i suoi articoli da noi, lo dobbiamo anche alla rivista che ogni settimana li pubblicava). E da diversi anni molte delle uscite settimanali della rivista sono legate anche alla presentazione di dvd di film mai pubblicati in Italia e purtroppo mai usciti in sala. Opere di autori indipendente che, in diversi casi, sarebbero diventati autori affermati. Ricordiamo: Happiness di Todd Solondz, per esempio, o Risorse umane di Laurent Cantet, Oasis di Lee Chang-dong.

A queste uscite in edicola, da un paio d’anni si è aggiunto un altro importante connubio con il cinema: Mondovisione, una rassegna che, citiamo testualmente la dichiarazione d’intenti degli organizzatori: “Vuole offrire un’opportunità d’informazione e di riflessione attraverso opere che definiscono un’immagine stratificata di quello che s’intende per attualità, una sovrimpressione di istantanee del presente, ombre del passato, visioni del futuro”. Fino all’anno scorso i documentari venivano presentati all’interno del Festival del giornalismo di Ferrara ma da quest’anno e fino a febbraio del 2012 saranno in tour per tutta Italia, in 11 città dal Nord al Sud della Penisola. Otto documentari che da noi si sono visti (e neppure tutti) solo all’interno di alcuni festival e che non hanno mai avuto una circuitazione in sala. Ne parliamo questa settimana perché vengono presentati a Napoli e già in questi primi giorni di programmazione (l’iniziativa proseguirà fino al 31 ottobre) tutte le proiezioni hanno visto un’affluenza di pubblico inaspettata anche perché l’iniziativa è legata ad altre due kermesse: il Festival del cinema dei diritti umani e la rassegna di Cinema documentario Astradoc-Viaggio nel cinema del reale. Tutti film low budget, girati da autori, in alcuni casi già affermati come Stefano Savona e Peter Torbiörnsson ma che, per l’argomento trattato, per la realtà che volevano raccontare, hanno trovato difficoltà in fase di produzione e ancora di più in quella distributiva. Tra i più interessanti che abbiamo avuto la possibilità di vedere: Page One: a Year Inside the New York Times dove l’autore Andrew Rossi ha avuto modo, all’interno della redazione di uno dei quotidiani più importanti del mondo, di analizzare la trasformazione in corso soprattutto in relazione all’avvento di internet; l’impatto che questo nuovo media ha avuto per l’informazione in così pochi anni: l’esigenza per le testate cartacee di creare siti perché oggi la maggior parte degli utenti ricerca le informazione e soprattutto le news in rete. You Don’t Like The Truth – 4 Days Inside Guantanamo di Luc Côté e Patricio Henríquez è sicuramente il più scioccante perché il mondo ha taciuto di fronte a quello che accadeva nella prigione-lager di Guantanamo e questo documentario ci pone di fronte alle nostre responsabilità di uomini e di cittadini.

Stefano Savona con Tahrir è l’unico autore italiano presente quest’anno nella rassegna. Dopo la presentazione al Festival Internazionale di Locarno e la vittoria a fine settembre del SalinaDocFest, il racconto della rivoluzione egiziana della scorsa primavera arriva nelle sale con tutta la forza delle immagini emotivamente coinvolgenti, alle quali l’autore (e produttore indipendente) siciliano ci ha abituato. La sua telecamera era nelle piazze a riprendere i volti, la rabbia, le speranze, le parole, le riflessioni e soprattutto la determinazione delle migliaia di ragazzi egiziani pronti a mettersi in gioco per un cambiamento radicale nella politica del loro paese.

Per il programma completo e informazioni sulle prossime date del tour a Milano, Firenze, Perugia e Torino: www.cineagenzia.it.