Brotherhood

01/07/10 - Il vincitore dell'ultimo Festival Internazionale del Film di Roma, "Brotherhood" di Nicolo Donato...

01/07/10 – Il vincitore dell’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma, Brotherhood dell’italo-danese Nicolo Donato, arriva nelle sale cinematografiche ed è pronto a lanciare il suo messaggio d’amore limitatamente alle 20 copie con cui verrà distribuito nel nostro paese. Un messaggio d’amore sì ma che strizza l’occhio all’omosessualità e presenta un ulteriore passaggio nella decostruzione dei cliché maschili e nella costruzione di una diversità sessuale più trasversale e meno stereotipata.

brotherhoodIl film ruota attorno a uno dei numerosi gruppi di neonazisti che stanno nascendo in Danimarca, al cui interno si incontrano i due protagonisti Lars (Thure Lindhardt) e Jimmy (David Dencik). Il primo è un giovane ex soldato, figlio di un padre assente e di una madre fin troppo autoritaria, il secondo ha solo un fratello e ha sostituito la sua famiglia con i fratelli neonazi. Poco dopo l’ingresso di Lars nella confraternita, il giovane viene mandato ad aiutare Jimmy nella costruzione di un villino che servirà per ospitare i soci anziani. Sarà la solitudine, ma durante i lavori, tra i due nasce una relazione sentimentale neanche troppo tormentata che tiene col fiato sospeso fino alla fine della pellicola. Donato è riuscito a costruire una storia d’amore omosessuale che non colpisce per la sua “scandalosità” quanto, al contrario, per il fatto che non possa essere vissuta a pieno per un motivo fondamentalmente futile. Il regista normalizza e azzera il concetto di omosessualità e riesce a raccontare, invece, una storia d’amore tra due persone più che tra due individui dello stesso sesso. La struttura del film segue molto da vicino quella del ben più famoso I Segreti di Brokeback Mountain, malgrado Donato assicuri di non aver visto il film di Ang Lee. A differenza della ben più blasonata pellicola, Brotherohood evita di soffermarsi sull’angoscia di un amore irrealizzabile e punta di più sulla storia e sull’evoluzione di un amore proibito. Il gruppo neonazista assume allora il ruolo di controllore sociale e di regolatore. L’odio per l’omosessuale e per la diversità si trasformano in un sintomo di una ricerca di un’ utopica normalizzazione dei gesti quotidiani. I due protagonisti vivono un dualismo soffocante e mettono in scena un amore profondo e sincero fatto di sguardi e cenni, mai così realistici in una pellicola di questo tipo.

Un film interessante e rischioso che avrebbe potuto cadere nella trappola del film di denuncia o nel film progressista e che è invece riuscito a raccontare una storia semplice dove i cattivi, in fondo, siamo anche noi.

ROBERTO PAGLIARULO

Titolo originale: Broderskab
Produzione: Danimarca 2009
Regia: Nicolo Donato
Cast: Thure Lindhardt, David Dencik, Nicolas Bro, Morten Holst, Claus Flygare
Durata: 90′
Genere: drammatico
Distribuzione: Lucky Red
Data di uscita: 2 luglio 2010

Vai alla SCHEDA FILM

Articoli correlati:
Parola al cinema – uno sguardo sulla sceneggiatura

Brotherhood trailer italiano: