Duplicity

10/04/09 - Tra i tanti meriti che gli spettano, ad Alfred Hitchcock va sicuramente quello di...

Rimpiangendo Hitchcock

10/04/09 – Tra i tanti meriti che gli spettano, ad Alfred Hitchcock va sicuramente quello di aver prontamente colto il ricco potenziale dell`accoppiata spy-story e love-story, e di averlo sapientemente elaborato in alcuni dei suoi capolavori, da “Notorious” a “Intrigo Internazionale”. Purtroppo però, la lezione del maestro inglese non sembra aver trovato, nel corso degli ultimi anni, discepoli sufficientemente motivati ad approfondire e sviluppare con altrettanta intelligenza registica e humor, i frutti della commistione tra intrigo personale e professionale, suspense e sentimento, impantanandosi piuttosto su effimere operazioni commerciali al servizio del divo di turno. àˆ il caso di Tony Gilroy, già  abile tessitore di storie dall`alto tasso di thrilling ed emozione (sua la sceneggiatura dei tre episodi della saga di Jason Bourne), ma anch`egli costretto a capitolare sotto la scure di uno star system sempre più spietato. Se già  il precedente “Michael Clayton”, per quanto apprezzabile, tradiva le difficoltà  nel contenere un Clooney narciso e gigione, “Duplicity”, sua seconda prova alla regia, non prova neppure lontanamente a dissimulare il totale asservimento alla coppia di protagonisti Julia Roberts e Clive Owen.

Solo in quest`ottica, infatti, sembra possibile leggere l`inconsistenza di una sceneggiatura lacunosa e arzigogolata, imbastita sulla più trita delle trame che vede le due star nei panni di spie industriali, rivali nel lavoro e amanti in privato, tra gli Ocean`s di Soderbergh e gli hitchcockiani (appunto!) “Mr. & Mrs. Smith”. Azzerata la tensione e appiattito il ritmo, la regia di Gilroy si riserva giusto qualche guizzo nella sequenza al ralenti dei titoli di testa e in alcuni dei tanti split-screen, niente però, che possa destare dal torpore un pubblico in attesa di adrenalina a buon mercato. A meno che, naturalmente, lo spettatore non nutra una particolare ammirazione per i due attori principali, qui più che mai fuori parte e male assortiti. Affascinante ma ingessato lui, equina e svogliata lei, Owen e Roberts, più che in un film d`azione, sembrano coinvolti rispettivamente in uno spot di cosmetici maschili e in un grosso favore all`umanità , vista la parsimonia di espressività  e impegno. Decisamente al di sopra i comprimari Giamatti e Wilkinson, comunque penalizzati da personaggi piatti e di scarso spessore. Un film privo di sorprese, “Duplicity”, che non mantiene le promesse neppure nel finale, che si vorrebbe ad effetto quando in realtà  è fin troppo prevedibile fin dalla prima mezz`ora, laddove l`unico mistero (destinato, però, a restare irrisolto) sembra essere soltanto quello relativo ai generosi cachet della Roberts.

(CATERINA GANGEMI)

Titolo originale: Duplicity
Produzione: U.S.A. 2009
Regia: Tony Gilroy
Cast: Julia Roberts, Clive Owen, Paul Giamatti, Billy Bob Thornton, Tom Wilkinson, Wayne Duvall
Genere: thriller
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 10 aprile 2009