Flussi seriali

14/01/10 - “Cinque in famiglia”, un teen drama di ambientazione famigliare creato da Amy...

Flussi seriali – Percorsi e influenze odierne e vintage delle serie americane

Cinque in famiglia

(Rubrica a cura di ERMINIO FISCHETTI)

flussi-seriali14/01/10 – “Cinque in famiglia”, un teen drama di ambientazione famigliare creato da Amy Lippman e Christopher Keyser, è una solida serie televisiva degli anni Novanta lanciata, negli Stati Uniti, nell’autunno 1994 dal network Fox – che aveva già sfornato “Beverly Hills 90210” – con il titolo “Party of Five”. L’opera, ambientata a San Francisco, racconta, con grande rispetto e sensibilità, la vita dei cinque fratelli Salinger, tutti di differenti età, che hanno appena perso i propri genitori in un incidente stradale. Il più grande, Charlie, ha 24 anni ed è costretto a tornare in famiglia per prendersi cura dei più giovani, gli adolescenti Julia e Bailey, l’undicenne Claudia e il piccolo Owen di pochi mesi. Lippman (futura sceneggiatrice della serie “In Treatment”) e Keyser raccontano il quotidiano con realismo, lasciando spazio all’analisi di tutti quegli aspetti che compongono la crescita e i problemi giovanili. I due sceneggiatori continuano, per certi versi, il loro discorso sulla famiglia americana moderna cominciato nel 1991 con “Sisters”, la serie della ABC con Swoosie Kurtz e Sela Ward, incentrata sulle vite di quattro sorelle fra i trenta e i quaranta anni, che devono vedersela con i problemi di tutti i giorni, fatti di figli e mariti, casa e lavoro e continuare a mantenere vivo il loro rapporto di sorelle.

Nonostante siamo negli anni Novanta, un momento storico in cui il ruolo della famiglia non gode di buona salute dal punto di vista sociale, in “Cinque in famiglia”, Lippman e Keyser non rinunciano a celebrarne i ruoli che partyOfFivesi sviluppano al loro interno, senza però dimenticare le analisi delle problematiche sociali contemporanee di cui sono protagonisti i giovani: l’abuso di droga, i rapporti affettivi e sessuali, la scuola ecc. Lo stile della serie si poggia sulla robustezza narrativa e sulla psicologia definita dei personaggi, tutti ben modellati e caratterizzati: Charlie, in conflitto con i suoi desideri di libertà, è uno spirito libero, ma è costretto da un giorno all’altro, a causa del suo nuovo ruolo di tutore, a diventare maturo e responsabile, ha difficoltà a mantenere stabile la sua relazione con Kirsten, una donna molto più costante di lui; Bailey invece rappresenta, nell’immaginario collettivo, l’eroe, il ragazzo, bravo, buono, sportivo, premuroso e di gentile aspetto, capace di fare sempre la cosa giusta (fondamentalmente la figura centrale delle serie, ma paradossalmente quella più noiosa); Julia, colei che, forse, ha sofferto maggiormente per la perdita dei genitori, trasforma il suo dolore in una ribellione interiore verso la vita; Claudia, una ragazzina brillante, intelligente, responsabile, capace di una maturità non comune per la sua età. Il buon cast (brave soprattutto la Campbell e Lacey Chabert, rispettivamente Julia e Claudia) contribuisce a valorizzarne molti aspetti, e fra i nomi notiamo futuri astri della serialità e del cinema degli ultimi anni, a cominciare da Matthew Fox, il Jack di “Lost”, che qui si trova a suo agio nei panni del fratello maggiore Charlie, per continuare con Neve Campbell, protagonista di “The Company” di Robert Altman e della trilogia di “Scream”, Jennifer Love Hewitt, la Melinda Gordon di “Ghost Whisperer”, nei panni di Sarah Reeves (fidanzata di Bailey, il cui personaggio diverrà la base di una spin-off intitolato “Cenerentola a New York”), Scott Grimes, il Dr. Morris di “ER”, è Will McCorkle, il migliore amico di Bailey. In un paio di episodi della prima stagione compare una giovanissima Brittany Murphy, recentemente scomparsa. La serie, composta di sei stagioni, ha vinto il Golden Globe come miglior serie drammatica nel 1996 ed ebbe una nomination, sempre nella stessa categoria, l’anno successivo.

Cinque in famiglia
Titolo originale: Party of Five;
Creatori: Amy Lippman e Christopher Keyser;
Interpreti: Scott Wolf, Matthew Fox, Neve Campbell, Lacey Chabert, Paula Devicq, Scott Grimes, Jennifer Love Hewitt, Michael Goorjian, Jeremy London, Alexandra Lee, Scott Bairstow, Jacob Smith, Jennifer Blanc, Carroll O’Connor, Brenda Strong;
Produzione: USA, 1994-2000;
Durata: 45’ circa (6 stagioni, 143 episodi)
Distribuzione originale: 12 settembre 1994- Fox;
Distribuzione italiana: Italia 1 (1996-2001);
Attualmente in replica in orario notturno su Canale 5