Technicolor cambia i set

14/07/11 - La società presenta: Digital Dailies Lab innovativo sistema integrato per archiviare e copiare i giornalieri, con sonoro sincronizzato.

Un’unica visione dal set allo schermo. Con questo claim la Technicolor presenta in due serate (13 e 14 luglio alle 20) un prodotto nuovo per l’industria cinematografica: il Digital Dailies Lab, un macchinario inventato dagli stabilimenti di Via Tiburtina 1138 in grado di rivoluzionare la fruizione delle riprese giornaliere, scavalcando lungaggini, stampe e/o copie digitali con imprecisioni cromatiche. Si tratta di un’offerta rivoluzionaria che l’azienda ha messo a punto per supportare le produzioni che scelgono le riprese digitali. In un unico sistema integrato è possibile direttamente dal set, dopo aver effettuato le riprese necessarie, archiviare in tutta sicurezza i contenuti e poi copiarli su supporto fisico come Dvd o Blu-ray oppure trasformarli in file o vari tipi di dispositivi multimediali fruibili magari da IPad, IPhone, e tutti i tipi di tablet e smart-phone. A illustrare la macchina davanti ad un pubblico di operatori e addetti ai lavori, ieri sera negli stabilimenti Technicolor, l’amministratore delegato della società Antonio D’Arienzo, affiancato dal sales manager Marco Ridolfi e il digital operations manager, Gianpaolo Giusti che è entrato nelle specifiche durante la presentazione. Il Digital Dailies Lab ha infatti due unità la prima, Set Unit, lavora direttamente sulla location del film, mentre la seconda, denominata Manager Unit, è all’interno degli stabilimenti Technicolor. La Set Unit acquisisce il girato direttamente dalle macchine da presa utilizzate, questo viene salvato nell’hard disk della macchina che dispone di una potenza di immagazzinamento di 11 terabyte, e quindi riversato su supporti di vario tipo o uplodato su file. Oltre alla rapidità di visionare il materiale giornaliero che il sistema offre va sottolineato che i contenuti ripresi e poi lavorati dal Digital Dailies Lab escono dalla macchina già con il sonoro sincronizzato automaticamente.

“E’ un sistema innovativo – ha detto durante la presentazione il direttore della fotografia Daniele Nannuzzi, che ha collaborato alla presentazione dirigendo alcune riprese mostrate come demo – perchè per la prima volta regista, produttore e montatore, possono visionare lo stesso identico tipo di materiale così come lo ha deciso il direttore della fotografia sul set, senza esposizioni sbagliate o stampe con colori sballati”. E proprio per permettere a più fruitori di accedere ai contenuti con rapidità, ma in totale sicurezza, la Technicolor ha dotato la sua macchina di un archiviazione del girato online su dischi di protezione RAID 5, una doppia registrazione in tempo reale su cartucce LTO4 e la gestione di metadata con un database personalizzato e univoco. In questo modo il Digital Dailies Lab è in grado di fare più o meno copie, tutte sempre identiche fra loro per livello qualitativo, per fruitori specifici grazie all’inserimento di burn in di sicurezza, oltre a offrire la possibilità di personalizzare la visione dei giornalieri su monitor e proiettori calibrati inserendo dati particolari come le iniziali del fruitore in sovraimpressione sulle immagini.

VALENTINA NERI