30/05/07 – Ethan Hawke, classe 1970, dopo aver raggiunto la popolarità e declamato Walt Whitman ne L`attimo fuggente-Dead Poets Society di Peter Weir (premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale) è tornato dietro la macchina da presa (dopo Chelsea Walls del 2001) per l`adattamento del suo libro L`amore giovane, edito in Italia da Sonzogno. La pellicola, già presentata nella Sezione Orizzonti all`ultimo Festival di Venezia, è liberamente ispirata alla propria giovinezza e alla sua incapacità di crescere, come ha confessato pubblicamente l`attore americano. Hawke, attraverso il rapporto del suo alter-ego William Harding (Mark Webber, già presunto figlio di Bill Murray in Broken Flowers) con Sarah Garcia (Catalina Sandino Moreno, l`ex Maria full of grace), un`inquieta e imprevedibile aspirante cantante, ha messo a nudo le proprie insicurezze e ansie, analizzando il periodo più infuocato dell`adolescenza, da qui il titolo originale The hottest state, che può anche essere interpretato come riferimento allo stato del Texas in cui è nato l`attore. Ciò che ne vien fuori, è una sorta di educazione sentimentale autobiografica in cui il passato svolge un ruolo fondamentale e muta a seconda del nostro punto di vista e della nostra capacità di comprendere le cose.
Il due volte nominato agli Oscar (nel 2002 come miglior attore non protagonista in Training day di Antoine Fuqua e nel 2004 per la migliore sceneggiatura di Prima del tramonto-Before the Sunset) ha sempre voluto sfuggire dal ruolo da sex symbol affibbiatogli dai media e ha ammesso la propria volontà di impegnarsi in un cinema di qualità , non a caso può vantare una discendenza con lo scrittore americano Tennesse Williams confessando di trovare ispirazione in John Cassavetes, un originale filmmaker europeo-americano.Come attore ha dedicato le sue doti interpretative solo a registi selezionati come Richard Linklater (Prima dell`alba- Before Sunrise e Prima del tramonto- Before the Sunset), o Andrew Niccol (Gattaca), due registi che per lui rappresentano il cinema americano indipendente. Nell`incontro organizzato da Studio Universal, Hawke ha ripercorso le tappe della propria carriera e analizzato sia il suo ruolo di attore, che si basa su una tecnica eclettica che vuole usare la propria consapevolezza emotiva per trasmettere a chi guarda le proprie emozioni, che di scrittore.
Il ritratto che si delinea è quello di un uomo consapevole della propria celebrità , ma che non vuole comunque cedere alle lusinghe dell`industria cinematografica e preferisce dedicarsi solo in progetti in cui crede, come la direzione artistica della sua compagnia teatrale Malaparte di New York perchè tentare è fondamentale. Oggi viviamo in un mondo pervaso dalla paura dell`insuccesso. Per me tentare è fondamentale (…) Un giorno forse mi tatuerò la scritta carpe diem.
(Stefano Mifsud)