IV Meeting Film Festival

25/06/11 - Presentati in "preview" a Roma i 10 corti finalisti con Krzysztof Zanussi presidente di Giuria. In palio un soggiorno studio a New York.

Ascolta le interviste di RADIOCINEMA ai protagonisti della presentazione stampa:

  • il direttore artistico, Otello Cenci
  • il presidente di giuria, Krzysztof Zanussi
  • Dai cellulari a Internet, ormai il digitale consente a tutti di sperimentare il linguaggio audiovisivo, ma non sempre una passione amatoriale riesce a trovare la strada giusta per incanalarsi verso le reali professionalità richieste dal cinema o da altri media. Unire questi mondi è l’obiettivo del Meeting di Rimini Film Festival, giunto al suo quarto anno di vita e parte del più ampio evento dedicato all’Amicizia fra i Popoli che da 33 edizioni anima la nota località sulla Riviera romagnola. La peculiarità di questo concorso internazionale per cortometraggi è la possibilità offerta ai vincitori di vivere un’esperienza unica e un’occasione irripetibile per affinare le proprie capacità cinematografiche attraverso premi come un soggiorno studio gratuito di dieci settimane presso la School of Visual Arts di New York, o uno stage presso la Scuola di Cinema, Televisione e Nuovi Media della Fondazione Scuole Civiche di Milano, più abbonamenti alla rivista specializzata Best Movie.

    Tra le 100 opere pervenute da ogni pare del mondo, dieci sono stati i corti selezionati (tre gli italiani) per la finale del Festival, che in attesa della serata di premiazione prevista per il 24 agosto a Rimini, li ha già portati in “tour” prima nella Grande Mela e ieri sera alla Casa del Cinema di Roma, alla presenza del Presidente di Giuria 2011: il regista Krzysztof Zanussi. Autore di spicco non solo del cinema polacco ma internazionale, Zanussi cominciò la sua carriera proprio sperimentando la settima arte da autodidatta, con 11 brevi film che lo portarono a essere notato da un Maestro e a intraprendere un percorso professionale in una vera scuola di cinema. Questo è anche ciò che il Meeting di Rimini Film Festival auspica per i suoi partecipanti, ci spiega il direttore artistico Otello Cenci, ricordando come la manifestazione si rivolga proprio a nuovi talenti in cerca di una via per esprimersi con maggiore compiutezza. Per partecipare non ci sono limiti di età e di provenienza, né un tema obbligatorio, bastano tanto entusiasmo e la voglia di raccontare il mondo attraverso l’immagine cinematografica.

    Per gli aspiranti registi, autori e professionisti del grande schermo l’appuntamento è quindi a Rimini, al gran finale della rassegna di cortometraggi, e successivamente con le prossime edizioni del concorso che – ci preannuncia Cenci – potrebbero vedere un’ulteriore evoluzione della kermesse con la creazione di apposite sezioni per la fiction, il documentario e l’animazione.

    LAURA CROCE