lago:fasulo in limno

29/07/10 - "Trovare l'essenza del cinema nel portare lo spettatore ad una presa di coscienza sulla realtà, sul...

(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca -foto Carlotta Arrivabene)

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29/07/10 – “Trovare l’essenza del cinema nel portare lo spettatore ad una presa di coscienza sulla realtà, sul cinema, sulle contraddizioni vitali e qulle imposte che abitano questo rapporto” affermava qualche anno fa Werner Herzog e forse Alberto Fasulo, meglio di altri è riuscito a trasmettere anche in Italia, anche attraverso il suo film “Rumore bianco” questo concetto importante di essenza del cinema. Presentato al festival dei popoli nel 2008, il progetto Limno -all’interno del Lago film festival – ne fa il suo manifesto proprio per la sua capacità di coniugare arte e scienza parlando di acqua dolce, di uomini, di animali e di piante che vivono dentro o ai margini del limno, del lago. Nel film l’acqua è l’anima di un fiume che ieri come oggi ha bisogno di una voce, ha bisogno di essere ascoltato e conosciuto da tutti.
Oltre all’incontro con un regista, la chiacchierata con Fasulo ci ha permesso di capire dove vuole andare un certo tipo di cinema nel nostro Paese, un cinema di chi vuole avere uno sguardo partecipe ma non manifesto sulla realtà.