Animaleschi rapporti di parentala ritratti con confusione nel primo film integralmente molisano
25/03/09 – Primo lungometraggio ambientato interamente in Molise, Legami di sangue girato nel 2006 arriva solamente adesso nelle sale (per ora è annunciato al Filmstudio di Roma, poi si vedrà ). Il film rappresenta l`esordio al cinema per l`autrice e regista teatrale Paola Columba ed è stato scritto e prodotto da Fabio Segatori, personalità bordeline del nostro panorama cinematografico. L`idea poteva anche non essere malvagia (gli animaleschi rapporti di parentela fra quattro fratelli in una sperduta masseria dell`Italia più arretrata), ma il risultato, pur con tutta la comprensione possibile per gli sforzi fatti, è decisamente mediocre. Affossata, da un lato, dagli scarsissimi mezzi a disposizione e, dall`altro, da un`ancora limitata consapevolezza della macchina-cinema, la Columba non sa allestire sequenze convincenti e, a volte, neppure riesce a esprimere con chiarezza quel che ci vuole comunicare.
Legami di sangue è narrativamente confuso e visivamente troppo amatoriale per poter provare a trasmettere una sia pur minima riflessione. Non lo emenda dai suoi difetti nè l`ambientazione, sia pure suggestiva, nè il cammeo di Arnoldo Foà . Nel ruolo del padre defunto, il grande attore ferrarese ha a disposizione una serie di flashback completamente fuori contesto e del tutto stranianti, visto che le sue battute sono declamate con una dizione praticamente perfetta quando, date le origini della famiglia in questione, dovrebbe essere esattamente il contrario. Gli stessi personaggi principali (i due fratelli in conflitto) non sono ben capaci di esprimere le loro personalità , nè i loro obiettivi. Probabilmente a mancare in Legami di sangue è una storia precisa, offuscata da una serie di incertezze e di buchi, laddove finisce per prevalere l`ambientazione, ma quasi senza consapevolezza, apparendo dunque nelle fattezze di un guscio vuoto.
Ecco che se la Columba avesse saputo analizzare meglio il materiale a disposizione, allora avrebbe potuto o organizzare con più chiarezza il racconto o puntare con maggior precisione sulle quotidiane occupazioni contadine e sulle piccole e grandi miserie improntate all`arte di arrangiarsi (si vedano in tal senso ben tre sequenze dedicate al motore rotto di un frigorifero, che così risultano abbondantemente inutili). Invece è andata diversamente e, ancora una volta, siamo qui a compiangere le sorti del cinema italiano.
(ALESSANDRO ANIBALLI)
Titolo originale: Legami di sangue
Produzione: Italia 2009
Regia: Paola Columba
Cast: Giovanni Capalbo, Cristina Cellini, Andrea Dugoni, Pino Rugiano, Arnoldo Foà
Durata: 92′
Genere: drammatico
Data di uscita: 27 marzo 2009
