28/09/09 – Stasera, alle ore 20 al Nuovo Cinema Aquila di Roma, si terrà la cerimonia che premierà i partecipanti al concorso per sceneggiature indetto come ogni anno dal Solinas. I nomi dei finalisti del Premio Solinas- storie per il cinema 2009 ed i nomi dei vincitori della Borsa di studio ”Claudia Sbarigia” (sceneggiatrice recentemente scomparsa) dedicata a storie sul mondo femminile, sono stati resi noti già la settimana scorsa, con qualche inedita sorpresa. I cinque finalisti, annunciati da Annamaria Granatello, Direttore artistico del Premio, e dal Presidente Francesca Solinas sono: ”7 in condotta” di Vittorio Moroni, ”Mitigare il buio” di Francesca Sangalli, ”La veglia” di Paolo Baravelli, ”Millenovecentonovantaquattro” e ”Joker freddo” di…..non si sa perchè l`autore è irreperibile e quindi non se ne conosce il nome. Un vero colpo di scena, che ha spinto la Direzione del premio a lanciare un appello affinchè l`autore si faccia vivo: chissà se stasera verrà svelato l’arcano.
Si tratta, ad ogni modo, di un episodio che conferma sempre più la serietà del Premio che, essendo rigorosamente anonimo, non permette la rintracciabilità di un partecipante in odore di premiazione. Sono invece quattro i progetti segnalati ai produttori. ”Cavalca la tigre” di Emanuela Rossi ed Elena Stancanelli, ”Guarda e passa” di Sebastiano Greco e Pietro Romeo, ”Non abbiamo bisogno di niente” di Luca Giordano, ”Angelo” di Roberta Sferzi. Si sono aggiudicati il premio di 1.500 euro gli autori Francesco Agostani e Serena Patrignanelli per ”Fai finta di non lasciarmi mai” ex aequo con Elena Morando per ”Vicino al cuore”.
Durante la cerimonia di stasera, è in programma anche un ricordo di Claudia Sbarigia, sceneggiatrice di opere come ”Verso sera” e ”Giuseppe Moscati”, con la proiezione di uno dei film da lei scritti: ”Mignon è partita” per la regia di Francesca Archibugi. Il vincitore del Premio sarà , inoltre, insignito della Medaglia Presidenziale, segno dell`adesione e del sostegno immancabile di Giorgio Napolitano ai concorsi del Premio Solinas. Va sempre ricordato, infine, che l`istituzione del Premio Solinas rappresenta nel nostro Paese una delle poche, se non l`unica e comunque la più valida, opportunità che uno scrittore per il cinema abbia di essere letto da professionisti del mondo dello spettacolo, in cui latitano sempre di più corsi di sceneggiatura degni di questo nome e i produttori volenterosi ed appassionati, mentre abbondano personaggi che in virtù della loro appartenenza a ”caste ereditarie” godono di privilegi immeritati. Le continue iniziative di tutta la Direzione del Premio sono, dunque, un`autentica dimostrazione d`amore per il Cinema di qualità .
(ADA GUGLIELMUCCI)
