Splice

06/08/10 - "Splice" di Vincenzo Natali: meravigliosa (e pericolosa) creatura. Lasciatosi alle spalle le...

Meravigliosa (e pericolosa) creatura

06/08/10 – Lasciatosi alle spalle le derive postmoderne ormai demodé che caratterizzavano i suoi prodotti precedenti (il geniale Cube e il successivo, ma fiacco, Cypher), Vincenzo Natali continua a scandagliare la natura umana concentrandosi però, in questo caso, non sulla mente ma sul corpo. Al centro di Splice, questo il titolo della nuova pellicola del regista statunitense, troviamo infatti i due scienziati pazzi di turno, che poi sono anche marito e moglie (rispettivamente interpretati da Adrien Brody e Sarah Polley), intenti a generare in laboratorio una creatura ibrida, metà animale e metà donna, che metterà a dura prova la stabilità della loro unione.

spliceCon grande scorno della mega-corporation che li foraggia, i due “nerd” (non è un insulto, è il nome della loro squadra di scienziati), anziché sintetizzare una preziosa proteina atta a nutrire il bestiame statunitense, sfidano le leggi della natura per dimostrare di saper creare qualcosa di più avanzato di quei grossi bruchi color amaranto che, con grande imbarazzo dei presenti, finiscono per fagocitarsi a vicenda proprio nel corso della loro presentazione alla stampa. Con la creazione clandestina di Dren, sorta di donna-cerbiatto dalla coda armata di pungiglione retrattile, la soddisfazione professionale di Elsa e Clive, questi nomi dei coniugi, raggiunge l’apice, ma il peso della responsabilità relativa al loro nuovo ruolo di “genitori”, creerà ai due qualche problema. Da un lato infatti la “maternità” fa riemergere dei traumi infantili di Elsa, dall’altro il “complesso di Elettra” inizia ben presto a covare nella creatura, dando qualche cruccio al povero papà Clive. Questo perché lo sviluppo di Dren è accelerato e la piccola si trasforma da feto ad adolescente in poche settimane di vita. Ma le sorprese della sua evoluzione non si arrestano qui e, senza rivelare nulla, possiamo dire che ogni stadio della sua crescita è reso con appropriati e realistici effetti speciali, supportati dalle espressioni animalesche della fascinosa attrice Delphine Chanéac, che presta il volto alla mutante Dren.

Senza cedere a facili moralismi pro-life, Vincenzo Natali gioca di gusto con i codici del cinema di genere riuscendo ad intrattenerci con dosi robuste di azione arricchite di sottili problematiche ora etiche, ora psicanalitiche. Aiutano non poco le interpretazioni di Brody e Polley, che qualcuno si stupirà di ritrovare perfettamente a loro agio in una pellicola non dichiaratamente “autoriale”. Anche se siamo lontani dalla perfezione epocale di capolavori del genere come il Frankenstein di James Whale o Alien di Ridley Scott, o ancora La Cosa di John Carpenter, Natali riesce re-instillare nuova linfa nel glorioso filone del creature-movie e ad apportare ai fan dei b-movie estivi il necessario refrigerio.

DARIA POMPONIO

Titolo originale: Splice
Produzione: Canada, Francia, USA 2009
Regia: Vincenzo Natali
Cast: Adrien Brody, Sarah Polley, Delphine Chanéac, Abigail Chu, Brandon McGibbon
Durata: 100′
Genere: thriller, fantascienza
Distribuzione: Videa – CDE
Data di uscita: 13 agosto 2010

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Splice, trailer italiano: