Sposerò Nichi Vendola

16/09/2010 - A Controcampo italiano “Sposerò Nichi Vendola. Dietro ad un grande uomo c’è sempre...


Ascolta l’intervista di RADIOCINEMA, a cura di Giovanna Barreca, a:

(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca)

16/09/10 – A Controcampo italiano, sezione della 67. Mostra del cinema di Venezia, è stato presentato Sposerò Nichi Vendola. Dietro ad un grande uomo c’è sempre una grande donna di Andrea Costantino.

Non hanno nulla in comune Beppe Grillo e il suo movimento di protesta, Vendola, comunista-gay, e il dittatore Mussolini ma per una sottile provocazione del regista barese Andrea Costantino convivono nel suo cortometraggio che parla di passione politica e di crisi economica, accolto positivamente al Festival di Venezia, dove è arrivato dopo mesi di discussioni fomentate con maestria attraverso i social network (oltre 30000 contatti in pochi mesi). Non un manifesto politico per il governatore della Puglia ma un cortometraggio che attraverso la crisi economica che colpisce la famiglia Amoroso, riesce a parlare di una ritrovata passione politica, sopita da tempo nel nostro Paese, che – come ci dice nell’intervista l’autore – va al di là di termini anacronistici come comunismo e fascismo. Il paese ha forse voglia di ricominciare a partecipare? Forse sì. E Costantino cerca di raccontarlo attraverso diversi paradossi evitando di parlare del ciarpane politico quotidiano fatto di spostamenti di senatori, piccole correnti nate per amicizie particolari, discussioni nel Pd o nel Pdl, ecc. E di questo gli va dato merito.

Girato a Bari tra settembre e ottobre 2009 con l’utilizzo di una sovvenzione pubblica (il 15 dicembre 2008 la sottocommissione cinema ne ha riconosciuto l’interesse culturale destinando un contributo di 40000 euro per la sua realizzazione –cifra che verrà restituita se il cortometraggio incasserà oltre le aspettative) era facile immaginarsi che il corto non fosse un spot elettorale per il nuovo governatore della Puglia, ma sicuramente la presentazione di Vendola, Grillo e nello stesso tempo di una pagina dolorosa del nostro passato, come la dittatura fascista del Duce, ci ha sorpresi e come abbiamo confessato al regista, sicuramente all’inizio, non entusiasmato. Ci piace, e vogliamo sottolinearlo, che per la realizzazione della locandina del cortometraggio si sia scelgo un gruppo di artisti, pubblicitari, architetti e studenti di scuole d’arte, coinvolti con bando nazionale – scadenza il 15 ottobre – (in giuria per la selezione ci saranno anche i registi Alessandro D’Alatri e Maurizio Nichetti, oltre allo stesso Costantino) esattamente come abbiamo apprezzato la provocazione e la diffusione attraverso i social network che hanno dato vita ad interessanti dibattiti. Forse di questo cortometraggio di 18 minuti continueremo a parlare perché Costantino – nel 2001 il suo primo corto, E’ nato Carlo, venne selezionato da Nanni Moretti per il suo Sacher Festival, mentre nel 2004 Il provino, ottenne una menzione speciale ai Nastri d’Argento – potrebbe trarne lo spunto per il suo primo lungometraggio.

Il corto si può prenotare su www.sposeronichivendola.it . Per Milano è prevista una proiezione all’interno del Milano filmfestival e venerdì 17 settembre al cinema Mexico; a Roma è stato invece riproposto al cinema Quattro Fontane.