(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca)
18/11/09 – In Italiana.doc al Tff torna la Torino di Pietro Balla che dopo aver raccontato la tragedia dell’azienda ThyssenKrupp in “ThyssenKrupp blues”, presentato alla mostra del cinema di Venezia nel 2008, in “Radio Singer” torna su una pagina del passato, torna al 1977 quando la multinazionale Singer chiuse la fabbrica di Leinì, lasciando per strada duemila operai. Un modo per raccontare anche l’oggi di un’Italia che “obbliga i lavoratori a gesti estremi, come gettarsi da carri gru o legarsi a cornicioni”. Ritornando alla protesta del 1977 si vuole andare dunque alla ricerca delle origini dell’orrore di ieri, per capire l’oggi. Alla lotta dei lavoratori della Singer partecipa anche Maddalena, una speaker di Radio Singer che la mattina del primo ottobre 1977 conduce l’ultima trasmissione di una delle prime radio libere sorte nel nostro Paese, proprio quando un corteo di lavoratori si muove verso Palazzo nuovo. Pietro Balla, con uno stile fresco e per nulla retorico, ha messo insieme una narrazione nata dall’incontro con diversi testimoni dell’epoca e ha, attraverso la storia di Maddalena, creato un raconto di quei giorni, molto vicini all’oggi senza usare le interviste realizzate ma componendo un racconto che si assume tutte le responsabilità di far suo.
