Tff: Rampling per Oshima

17/11/09 - Charlotte Rampling ieri sera ha omaggiato con la sua presenza e con parole di...

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(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca)

17/11/09 – Ospite del 27° Torino Film Festival, Charlotte Rampling ha omaggiato con la sua presenza e con parole di grandissima ammirazione e gratitudine il regista Nagisa Oshima che l’ha diretta in “Max mon amour”. Il festival gli dedica la prima retrospettiva completa “andando alle radici della forza inconoclasta dell’opera intera e collegando idealmente l’infanzia e l’adolescenza dell’autore” come ha affermato il curatore Stefano Francia di Celle.

charlotte tiffTra gli autori che Masaki Kobayashi lanciò come gli esponenti della nouvelle vague giapponese, da “Cruel story of youth” e “The sun’s burial”, Oshima nato a Kyoto nel 1932, si impose per il suo rigore e la volontà di esternare la propria soggettività interiore e proporre un coinvolgimento attivo dell’artista nella società. Per preservare il suo stile si allontanò dal sistema delle major e agli inizi degli anni ’80 fondò una sua casa di produzione indipendente e con “The man who left his will on film” firmò il suo manifesto sulla potenzialità politica del regista in bilico tra industria e creatività, e fra film inteso come impresa collettiva e politica e insieme espressione di un singolo.