The Gentlemen – uscita in dvd

“Linguaggio, pugni, spirito, umorismo” sono per Matthew McConaughey gli ingredienti che rendono The Gentlemen di Guy Ritchie un film unico nel quale – come spiega bene negli extra del dvd, edito da Eagle Pictures -, è stato molto felice di far parte come protagonista.

“Linguaggio, pugni, spirito, umorismo” sono anche per Matthew McConaughey gli ingredienti che rendono The Gentlemen di Guy Ritchie un film unico nel suo genere e del quale – come spiega bene negli extra del dvd, edito da Eagles Pictures -, è stato molto felice di far parte come protagonista.

The Gentlemen rientra a pieno titolo nei gangster movie con il protagonista Mickey Pearson (McConaughey) che è un criminale americano rifugiatosi in Inghilterra dove, sfruttando le belle dimore nobiliari ormai troppo costose da mantenere per i proprietari, ha creato al loro interno delle floride piantagioni di marijuana. Lo spettatore lo conosce quando vuol mettere fine al suo traffico e venderlo per poter poi continuare a vivere nella bella società inglese, nella quale si è già inserito con la moglie (Michelle Dockery). Un criminale “nobile”, come suggerito anche dal titolo, che spaccia una confettura, come dice in una battuta, che non uccide (come l’eroina) e di questo ne è felice.

A raccontarci l’intera vicenda uno dei coprotagonisti, l’investigatore Fletcher (Hugh Grant) che la ricostruisce – per trarne profitto – al cospetto di Raymond Smith (Charlie Hunnam), braccio destro di Pearson che, ovviamente, sa già tutto delle relazioni che intercorrono tra chi vorrebbe subentrare al suo capo: milionari, spie russe, trafficanti cinesi e un coach di quartiere che vuole salvare dei ragazzi di strada con la box e il rap. Un mix che nel film diventa funzionale ad una narrazione metacinematografica e ricca di citazioni, nata dalla penna dello stesso Ritchie con Ivan Atkinson e Marn Davies.

Pearson è, come afferma: “Il re della giungla. E per esserlo non basta comportarsi da re. Devi essere il re. E non devono esserci dubbi perché i dubbi creano il caos che porta alla rovina”. All’inizio del film, con una scena piena di suspence pensiamo di essere davanti al suo omicidio e di iniziare a vedere un lungo flashback che ci porterà a quel momento ma, come in altri momenti del film, lo spettatore viene volutamente spiazzato e attirato nel vortice di azioni e intrecci ad alto potenziale di pallottole ma anche di risate, nate da battute ricche di umorismo, tipicamente inglese.

Attraverso il backstage, contenuto nel dvd, è affascinante vedere come un tavolo che fa parte del set, per Ritchie si trasformi anche in un luogo dove rielaborare la sceneggiatura con i suoi attori e trasformare insieme i dialoghi. Ed è dal potere di coinvolgere nuovamente i suoi attori anche in questa fase che si crea una “certa dose di alchimia” che anche gli altri attori, Colin Farrell e Henry Golding in testa, trovano unica e diversa da tutti gli altri set nei quali hanno lavorato; vedono come Ritchie si immagina i loro straordinari personaggi e gli da vita, “con dialoghi incredibili” (specifica Farrell) e “con il suo stile riconoscibilissimo”, sottolinea Golding.

Il film riesce inoltre ad avere un suo ritmo quasi musicale che coinvolge lo spettatore nella vicenda. E i costumi, con i loro colori, caratterizzano tutti i personaggi, con stile. Grant per esempio rivela come per il suo sordido investigatore si sia partito dal colore degli occhiali e poi si siano scelti la giacca e gli stivaletti per rendere il personaggio ancora più ripugnante.

Consigliata la visione solo in lingua per poter apprezzare tutti gli slang che confluiscono nel film e che sono parte stessa della narrazione e della caratterizzazione di personaggi che raccontano le periferie, come i centri, delle grandi metropoli.

giovanna barreca