Torino: il popolo che manca

03/12/10 - La voce di un vuoto: il doc di Andrea Fenoglio e Diego Mometti presentato al 28° TFF...

La voce di un vuoto

(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca)

Ascolta l’intervista di RADIOCINEMA a:

03/12/10 – Il documentario presentato nella sezione Italiana.doc del 28° Torino Film Festival, prende avvio dalle originali testimonianze di contadini e montanari delle valli cuneesi raccolte da Nuto Revelli ne Il mondo dei vinti e L’angelo forte che si intrecciano con quelle dei loro discendenti che in un lavoro lungo ben 5 anni, i due registi Andrea Fenoglio e Diego Mometti sono andati a ricercare avventurandosi nelle valli, organizzando riunioni e momenti di incontro pubblici.

Ammetto da subito che è grazie alla fama che ancora circonda Revelli se il loro lavoro è stato meno complicato di quanto si possa immaginare perchè quello che lo scrittore fece è ancora vivo nella memoria dei tanti che quel mondo feroce vissero la propria vita. “Mondo spietato che però era una società” precisa Diego Mometti. Questo anche il duplice significato che questo titolo ha, perchè rappresenta sicuramente l’assenza fisica e spirituale della civiltà contadina, di quel mondo al confine, ma non solo: Angelo e Diego ci spiegano infatti come “il popolo che manca siamo anche noi oggi… “.

Fondamentale inoltre il lavoro sulle immagini dei luoghi, ricercati con tanta attenzione perchè dovevano essere quelli dei racconti degli anni ’70. Molte sono contrade ormai abbandonate che il figlio di Revelli definisce “luoghi simboli della lotta partigiana verso i quali tutti noi abbiamo un debito”. Del film noi abbiamo amato la complessità di suggestioni e la grande forza evocativa delle immagini che non si limitano ad accompagnare le voci ma che danno una profondità al racconto: “rivestono le voci che non sono più fantasmi perchè quel racconto continua a parlarci oggi”.

Per poter ascoltare diverse interviste e seguire anche il progetto di serie documentaria che porterà lo stesso nome del doc: www.ilpopolochemanca.it