Univideo: 590 mln nel 2010

19/04/11 - Secondo i dati dell'associazione sono stati venduti 47.4 milioni di supporti e compiuti 33 milioni di atti di noleggio. Avatar titolo più richiesto.

Ascolta l’interviste di RADIOCINEMA agli ospiti dell’incontro:

  • il presidente Univideo Roberto Guerrazzi
  • il vicepresidente Univideo e ad Fox Home Entertainment Italia
  • il vicepresidente Univideo e ad Medusa Video, Luciana Migliavacca
  • E’ stato positivo l’andamento delle vendite del Dvd nel 2010. Stando a quanto rilevato dal rapporto Univideo – Prometeia sono stati venduti 47.4 milioni di supporti fisici e compiuti 33 milioni di atti di noleggio nel 2010 per un fatturato prossimo ai 590 milioni di euro. Univideo è l’Unione Italiana Editoria Audiovisiva, ovvero l’associazione che rappresenta il settore dell’Home Entertainment in Italia e raggruppa al suo interno le principali aziende attive nell’Industria dell’audiovisivo. Ieri alla Casa del Cinema di Roma, l’associazione ha incontrato stampa di settore e i suoi membri per rendere noto lo stato del business per il 2010. Lo scorso anno in Italia sono passati di mano circa 153 supporti home entertainment al minuto. I 336 milioni di euro del fatturato della vendita evidenziano un modesto decremento grazie alla forte crescita del Blu-ray e al successo di titoli che hanno permesso anche al Dvd di contenere gli effetti della crisi. La vendita si conferma l’area di mercato dove il Blu-ray dà migliori risultati con un giro d’affari di 40 milioni di euro e una crescita esponenziale, rispetto al 2009, sia per valore (+72%) che per unità (+109%). La commercializzazione di Dvd e Blu-ray è aumentata del 4.3% nel 2010, incrementando quindi la quota dell’e-commerce che passa dal 7,4% del 2009 all’8% del 2010. Ad aiutare il settore home entertainment è sopprattutto l’apprezzamento dei consumatori: secondo i dati Istat in Italia il lettore Dvd si conferma il 3/o bene tecnologico preferito dalla popolazione subito dopo la tv e il cellulare. Il successo del Blu-ray e dell’e-commerce hanno sostenuto il settore durante il 2010 confermando in questo modo la capacità di contrastare la convergenza economica puntando sull’innovazione tecnologica. Avatar, New Moon, Up, Alice in Wonderland, Toy Story 3, Eclipse, La principessa e il ranocchio, 2012, Bastardi senza gloria, This is it – Michael Jackson, i titoli più venduti nel corso del 2010.

    Le criticità si registrano ancora nell’area noleggio la più colpita da crisi e pirateria, che subisce un ulteriore decremento del 21,6% rispetto all’anno precedente, con conseguente chiusura di altri 500 punti noleggio in tutt’Italia. In flessione anche il giro d’affari delle edicole che si attesta sui 164 milioni di euro (- 18.1%). Per il futuro il comparto spera in una incidenza del digital-delivery maggiore sul mercato complessivo dell’home entertainment. A questo proposito Gian Maria Donà Delle Rose, vicepresidente Univideo e amministratore delegato Twentieth Century Fox Home Entertainment Italia, ha evidenziato che per migliorare le performance della digital-delivery è necessario anzitutto migliorare l’accesso alla rete nel nostro Paese e di conseguenza l’offerta legale di film on line. Pur essendo l’Italia tra i paesi industrializzati con uno dei livelli di accesso ad Internet peggiori, da noi la pirateria dilaga, disabituando gli spettatori non solo ad andare al cinema ma anche alla qualità di visione, un fattore che quindi disincentiva all’acquisto di supporti fisici originali. Non solo. Secondo gli operatori è fondamentale riuscire a comunicare ai clienti le specificità del Bly-ray, da molti non ancora comprese. Per Luciana Migliavacca, amministratore delegato Medusa Video e vicepresidente Univideo, sarebbe di grande aiuto accorpare la dicitura alta definizione a quella Blu-ray disc. Un’operazione facile che si può fare sia nei punti vendita della grande distribuzione che sulle confezioni del prodotto. D’accordo con queste due tesi anche il presidente Univideo, Roberto Guerrazzi che vede proprio nella qualità della visione e nell’online le grandi opportunità del settore nel prossimo futuro e rimarca come il supporto fisico con i suoi innegabili vantaggi (portabilità, contenuti, livelli audio e video) sia al momento l’eccellenza da preservare per tutto il comparto.

    VALENTINA NERI