Walk of Fame – Carmen Maura – Alla scoperta del personaggio cinematografico della settimana a cura di Lia Colucci
Carmen Maura è di famiglia aristocratica e discende dal politico conservatore Antonio Maura. L’attrice nasce Madrid il 16 settembre 1945, dopo essersi laureata in Letteratura Francese inizia la sua carriera professionale come direttrice di una galleria d’arte, ma nel 1969 già approda al cinema, interpretando una parte nel film El Espíritu, diretto dall’attore e regista Juan Tamariz. Da allora ha recitato in oltre cento pellicole, in varie opere teatrali e in una decina di produzioni televisive. La sua prima importante interpretazione è nel film Tigri di carta (1977) del regista madrileno Fernando Colomo, ma la vera consacrazione arriva quando è scoperta nonchè scelta da Pedro Almodóvar per interpretare il ruolo di Pepi nel primo film del regista, Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio (1980). Da allora ha iniziato una prolifica unione artistica con il regista, interpretando spesso il ruolo dell’attrice protagonista in film come: L’indiscreto fascino del peccato, Che ho fatto io per meritare questo?, Matador, La legge del desiderio, Donne sull’orlo di una crisi di nervi. Quest’ultima pellicola, che consacrò Almodóvar come regista di livello internazionale, segna invece la fine momentanea del rapporto di fiducia e stima professionale fra Carmen e Pedro. Negli anni che seguirono Carmen Maura continuò la sua intensa attività di attrice, lavorando sotto la direzione di registi di primo livello come Carlos Saura (Ay, Carmela!), Alex de la Iglesia (La comunidad – Intrigo all’ultimo piano, 800 Balas) Mario Camus (Sombras en una Batalla), Alejandro Agresti (Valentín), Amos Gitai (Free Zone).
Nel 2006 è stata di nuovo chiamata da Pedro Almodóvar per recitare la parte della “nonna fantasma” Irene, nel film Volver. Quindi è nel cast del film Segreti di famiglia (2009), del regista statunitense ma di origini italiane Francis Ford Coppola. Nella sua lunga attività, ha ricevuto per ben quattro volte il Premio Goya. Il primo nel 1989 per Donne sull’orlo di una crisi di nervi, il secondo nel 1991 per Ay, Carmela!, il terzo nel 2001 per La comunidad – Intrigo all’ultimo piano, questi come miglior attrice protagonista. Il quarto nel 2007 per Volver, invece, lo vince come miglior attrice non protagonista. Infine con La Comunidad, ottiene il terzo Premio Goya. Nel 2011 arriva in Francia e si ritrova fra le protagoniste della commedia di Philippe Le Guay Le donne del 6° piano, in questi giorni nelle sale.
