Walk of Fame: Antonio Banderas

27/02/12 - Scoperto da Almodovar, Antonio Banderas è uno degli attori più interessanti di questi ultimi decenni. Ora nelle sale con Knockout - Resa dei conti.

Walk of Fame – Antonio Banderas –
Alla scoperta del personaggio cinematografico della settimana a cura di Lia Colucci

Se il caso non avesse giocato a suo favore probabilmente José Antonio Dominguez Banderas, nome d’arte Antonio Banderas, date le sue precoci doti di ottimo giocatore di calcio avrebbe militato in qualche grande squadra spagnola come il Real Madrid o il Barcellona e invece “grazie” a un incidente alla gamba a soli 14 anni dovette rinunciare alle sue future aspirazioni calcistiche. Nato a Malaga il 10 Agosto 1960, figlio di un poliziotto e di un insegnante, all’età di 19 anni Antonio si trasferisce a Madrid per studiare recitazione e intanto si mantiene facendo prima il cameriere e poi il modello. La svolta arriva però con Pedro Almodovar, che lo prende sotto la sua ala protettrice e ne fa il suo attore prediletto. La collaborazione tra i due inizia con Labirinto di passioni del 1982 per proseguire con una serie di film di cui indimenticabile è La Legge del desiderio, del 1987, dove Banderas dà il primo bacio gay del cinema spagnolo. È però solo nel 1988 che esplode come un vero talento, grazie a Donne sull’orlo di una crisi di nervi accanto alla già notissima Carmen Maura. Dopo l’ultimo lavoro con l’amico PedroLégami! del 1990, Banderas viene notato da un produttore americano che gli offre i primi ruoli da protagonista a Hollywood: in A letto con Madonna (1991) e Il re del Mambo (1992), accanto ad Armand Assante. Ma la sua carriera viene lanciata definitivamente grazie a Philadelphia (1993), di Jonathan Demme, dove veste i panni del fidanzato di un avvocato gay affetto da AIDS, interpretato da Tom Hanks.

Banderas è stato anche uno dei protagonisti, lo stesso anno, del film tratto dall’omonimo romanzo di Isabel Allende, La casa degli spiriti, diretto da Bille August e, nel 1994 ha interpretato D’amore e ombra, tratto anch’esso da un romanzo della Allende. Tra i lavori più interessanti a cui ha preso parte ricordiamo: Intervista col vampiro (1994) di Neil Jordan, dove incarna il vampiro Armand, un episodio di Four Rooms (1995) di Robert Rodriguez, Desperado (1995) e El Mariachi, sempre di Rodriguez che lo dirigerà ancora una volta in C’era una volta in Messico (2003). Da non scordare la commedia brillante Two Much (1996), accanto a Melanie Griffith per la regia di Fernando Trueba. La carriera di Banderas continua poi con film del calibro di: Evita (1996), di Alan Parker, in cui interpreta Ernesto “Che” Guevara al fianco di Madonna e La maschera di Zorro (1998), con Anthony Hopkins e Catherine Zeta-Jones, nel 2005 torna a vestire i panni di Zorro nel sequel La leggenda di Zorro. Poi è la volta della trilogia di film per ragazzi Spy Kids (2001, 2002, 2003) e successivamente interpreta Original Sin (2001), al fianco di Angelina Jolie, Frida (2002) con Salma Hayek e Alfred Molina, Bordertown (2006), con Jennifer Lopez, e Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni (2010), per la regia di Woody Allen, al fianco di un cast d’eccezione: Josh Brolin, Anthony Hopkins, Freida Pinto e Naomi Watts. Anche il 2011 è ricco di fama e di soddisfazioni professionali per Banderas, che infatti torna a lavorare con Pedro Almodovar in La pelle che abito, in concorso al Festival di Cannes, Il principe del deserto e Il gatto con gli stivali a cui ha prestato la voce, anche in italiano. Infine, è in questi giorni nelle sale con la pellicola di Steven Soderbergh, Knockout – Resa dei conti.

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