Cannes: amori immaginari

16/05/10 - Il giovanissimo regista canadese Xavier Dolan presente a Cannes nella sezione Un...

I tormenti etero e omosessuali ne “Les amours imaginaires”, del giovane regista canadese Dolan

(Dalla nostra inviata Lia Colucci)

les amours imaginaires16/05/10 – Il giovanissimo regista canadese Xavier Dolan, presente a Cannes nella sezione Un Certain Regard, mutua dai cugini francesi l’amore del racconto per la triangolazione amorosa. E così nasce la storia di François e Marie, che si innamorano entrambi del bel Nicolas, arrivato fresco fresco dalla campagna. Il loro amore si trasformerà in una serie di immaginazioni sessuali, ossessioni e frustrazioni. Le allucinazioni e le tattiche finiranno per allontare momentaneamente i due amici e per mostrare i lati più segreti e forse anche i più meschini tormenti passionali. Intorno a loro, come fossero una specie di coro, si alternano altri personaggi e le loro frustrazioni, le piccole grandi gelosie, il voyerismo insaziabile e il crescente senso di impotenza che si impossessa della persona invaghita.

Girato con abilità e destrezza, e dotato di un ottimo senso del ritmo, questo film rivela un senso dell’umorismo non comune e una maturità non facile per un regista così giovane. Probabilmente il cineasta insiste un po’ troppo sugli stessi temi sino a rendere la pellicola leggermente claustrofobica, e accentua i caratteri dei personaggi che a volte assumono aspetti quasi caricaturali. Ma nel complesso rende bene la passione declinata sia al mondo etero che a quello omosessuale, di cui analizza convergenze e divergenze con abilità e leggerezza.