Venezia: 20 sigarette

13/09/10 - La guerra in prima persona vince la sezione Controcampo italiano della 67. Mostra del cinema...

La guerra in prima persona vince la sezione Controcampo italiano della 67. Mostra del cinema di Venezia

(Dal nostro inviato Emanuele Rauco)

20_sigarette_01Ascolta le interviste di RADIOCINEMA, a cura di Emanuele Rauco, ai protagonisti del film “20 sigarette”:

13/09/10 – Più famosi per essere i produttori di Ferzan Ozpetek, Tilde Corsi e Gianni Romoli conquistano la sezione Controcampo italiano della Mostra di Venezia 2010 con 20 sigarette, l’esordio di Aureliano Amadei che racconta la sua traumatica esperienza in Iraq, a Nassirya. Aureliano infatti, aiuto regista per un film ambientato al seguito della missione italiana, rimane vittima dell’attentato ai carabinieri, che uccise 19 italiani: da quel momento parte per lui un’odissea interiore che si scontrerà con la ragione di Stato. Amadei scrive (con Francesco Trento, Volfango De Biasi, Gianni Romoli) e dirige un racconto diaristico che affronta il tema della guerra e della pace attraverso essa, ma soprattutto racconta le traversie umane e personali di uno e un solo uomo.

Fin dal titolo (il pacchetto che Aureliano non riesce a fumare per intero), il film pone l’accento sulla dimensione personale, sulla prima persona del racconto fatto di voce off, frammenti e inserti temporali e tecnici, mix di documentario e autobiografia fino a esplodere con un lungo piano sequenza (ritoccato) in soggettiva che ricorda Amos Gitai e che apre allo spettatore le porte di un disturbante e crudo film sul dolore in cui, di soppiatto, entrano anche le implicazioni politiche.
Ottima la performance di Vinicio Marchioni e credibile Carolina Crescentini di spalla.

Articoli correlati:
Sguardi Sonori – Scoprendo la colonna sonora di “20 sigarette”