100 anni di Michelangelo Antonioni

Si celebra il 29 settembre il primo centenario dalla nascita del celebre autore di capolavori come L'avventura, Deserto rosso, Blow Up e Professione Reporter.

Ricorre sabato 29 settembre il primo centenario dalla nascita di uno dei maggiori autori della nostro cinema: Michelangelo Antonioni. Nato a Ferrara nel 1912, il regista ha esordito nel 1947 con il documentario Gente del Po, per debuttare poi nel lungometraggio di finzione nel 1950 con Cronaca di un amore. Cantore di una borghesia italiana annoiata e problematica, Antonioni è stato spesso definito in maniera semplicistica come il regista dell’incomunicabilità. Con pellicole L’avventura, Deserto rosso, Blow Up e Professione Reporter l’autore, oltre a scandagliare i più reconditi moti dell’animo umano, ha svolto un costante lavoro di ricerca, al tempo stesso tecnico e teorico, sull’immagine, le sue potenzialità, il suo mistero. Indimenticabili in tal senso gli ingrandimenti ultrasgranati di Blow Up, vera e propria riflessione sulle possibilità della fotografia di rivelare alcunché, ma anche  l’inquadratura finale di Professione Reporter, dove senza soluzione di continuità, la macchina da presa passa dall’interno all’esterno attraversando le feritoie di una finestra, con un movimento tecnicamente impossibile, che scioglie la narrazione in un virtuosismo visivo dal forte sapore simbolico.

In occasione della ricorrenza sia a Ferrara che a Bologna si svolgeranno diverse manifestazioni. A Bologna le iniziative proseguiranno fino alla fine dell’anno, sotto la direzione dell’amico e collaboratore Carlo di Carlo e de critico Dominique Païni, già direttore della Cinémathèque Française. A Ferrara in via San Maurelio 10, dove l’autore è nato e cresciuto, sarà affissa una targa in suo onore e gli sarà inoltre dedicata la piazza antistante il Conservatorio cittadino.