A Ken Loach il premio Bresson

Consegnato a Ken Loach a Venezia 69 il Premio Robert Bresson della Fondazione Ente dello Spettacolo. Le nostre interviste.
Intervista a Ken Loach, vincitore del Premio Besson 2012
Intervista a Dario E. Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo

Consegnato a Ken Loach, nel corso della 69esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il Premio Bresson della Fondazione Ente dello Spettacolo. Un riconoscimento che, come ha dichiarato il presidente della fondazione Dario E. Viganò, mira a celebrare una carriera dedicata alla difesa della classe lavoratrice, dei suoi diritti e della sua dignità.

Loach, autore di pellicole come Terra e libertà, My Name is Joe e Il vento che accarezza l’erba si è detto subito onorato di ricevere un premio che porta il nome di un cineasta da lui molto ammirato come Robert Bresson e ha poi ribadito quelle che sono le linee guida del suo modo di fare cinema: la difesa degli oppressi e della classe lavoratrice contro l’invadenza di politiche economiche e bancarie, alle quali non dobbiamo lasciare le redini dell’Europa. Il regista, che ha vinto quest’anno il Premio della Giuria al Festival di Cannes con The Angels’ Share ha poi ringraziato i suoi abituali collaboratori, in particolare lo sceneggiatore Paul Laverty, i montatori, i produttori e gli altri componenti della sua troupe per il lavoro svolto insieme nel corso degli anni e ha annunciato di essere al lavoro sul documentario Spirit of ’45, terminato il quale preparerà, proprio insieme a Laverty il suo prossimo lavoro di finzione.

L’autore britannico ha ricevuto il Premio Bresson dalle mani dell’attrice Valentina Cervi, che, visibilmente emozionata, ha espresso il suo personale riconoscimento all’opera di Loach.