Viaggio in 3D nel cuore dell’ “Amazzonia”

Al cinema dal 23 marzo il film a metà tra documentario e finzione diretto da Thierry Ragobert e narrato da Alessandro Preziosi. Intervista all'attore
Intervista ad Alessandro Preziosi a cura di Marilena Vinci

Il polmone verde del mondo e una scimmietta sono protagoniste di Amazzonia 3D, film a metà tra documentario e finzione diretto da Thierry Ragobert.
In seguito a un incidente aereo una scimmia cappuccina, nata e cresciuta in cattività, si ritrova sola e smarrita nella foresta amazzonica. L’improvvisa libertà è però una pericolosa trappola e la scimmietta dovrà cavarsela riuscendosi a proteggere da animali di tutti i tipi: giaguari, coccodrilli, avvoltoi, boa, anaconde, insetti e rane e velenosi.
A fare da voce narrante nel viaggio esplorativo della piccola protagonista è Alessandro Preziosi.

Dopo The white planet sull’Artico, il regista francese si misura con un altro ambiente estremo calando lo spettatore in un viaggio sensoriale, tra i colori e i rumori della foresta amazzonica. Un lavoro impegnativo a causa dell’imprevedibilità del set e degli animali (tutti non ammaestrati) e della durata di oltre due anni e mezzo, di cui 18 mesi di riprese.

Presentato fuori concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, Amazzonia 3D è nelle sale dal 23 marzo nel circuito The Space cinema.