Arriva al cinema la folle commedia “Thermae Romae”

Da domani al cinema uno dei titoli cult del Far East Film di Udine che racconta l'antica Roma e il Giappone contemporaneo.

“Personalmente sarei molto felice se l’Unesco volesse prendere in considerazione l’idea di dichiarare le terme patrimonio dell’umanità. Patrimonio intangibile. Le terme rendono tutti gli esseri umani uguali e felici e, in questo senso, non possono che essere considerate un simbolo universale di pace…”. Il regista Takeuchi Hideki incornicia con questo augurio l’uscita nelle sale italiane della sua folle commedia fantasy Thermae Romae, al cinema da domani, giovedì 26 giugno, in 25 sale italiane (tra cui 5 a Roma e 2 a Milano, oltre a una massiccia presenza nel Nordest) con Tucker Film.

Uno dei titoli cult del Far East Film di Udine (suo primo domicilio occidentale) e in patria, nel Paese del Sol Levante, un autentico fenomeno.
Se l’attesissimo sequel Thermae Romae II ha chiuso in bellezza lo scorso maggio – in anteprima mondiale – la sedicesima edizione del Festival di Udine, scatenando ancora una volta l’entusiasmo del popolo fareastiano, i riflettori stanno dunque per illuminare nuovamente il capostipite.

Tratto dal manga della fumettista Yamazaki Mari, conosciutissimo anche in Italia e pubblicato da Star Comics, Thermae Romae narra le gesta di Lucius Modestus (il divo giapponese Abe Hiroshi): un aitante architetto dell’Antica Roma che si ritrova catapultato nel Giappone contemporaneo. Il film, girato a Cinecittà e nei dintorni della Capitale, pullula di comparse italiane e, qui e là, fa ricorso all’uso del Latino e ad arie d’opera (Takeuchi Hideki ama cantare Puccini e Verdi al karaoke). La sceneggiatura accumula gag su gag, sfruttando con invidiabile creatività l’artificio del viaggio nel tempo, e i miracoli digitali fanno il resto, assieme ai vari set romani e all’accuratezza dell’intera operazione…