Marco Bellocchio torna al dramma storico: il suo prossimo film infatti sarà La prigione di Bobbio, storia di una nobile costretta a farsi suora nel XVII secolo, che vive una passione d’amore e finisce in carcere. Il regista lo ha raccontato a Roma, al MaXXI durante la presentazione di Diavolo in corpo, il film del 1986 che è stato presentato in Cinema al MaXXI, la rassegna curata da Mario Sesti per il Museo delle Arti del XXI secolo. “Ora ci sono le condizioni per realizzarlo – ha spiegato Bellocchio – stiamo rivedendo la sceneggiatura e iniziando a provare con gli attori e poi in estate vorrei iniziare a girare”.
Il cast, in fase di aggiornamento, vede Lidiya Liberman e Pier Giorgio Bellocchio protagonisti, e il film potrebbe uscire nei primi mesi del 2015. Bellocchio al MaXXI non si è sbottonato più di tanto, ovviamente, ma ha annunciato l’uscita negli USA di Bella addormentata, il suo film più recente, e ha ricordato i giorni complicati di Diavolo in corpo, il suo film più controverso e odiato: “Bisognerebbe sempre rigenerarsi. C’è nel mio lavoro un’intolleranza a ripetermi che emerge a volte in modo più accentuato. E’ il caso di Diavolo in corpo, girandolo sentivo di fare qualcosa di nuovo, è fra i film che mi hanno fatto sentire vivo”.
EMANUELE RAUCO