Ettore Scola compie oggi 80 anni. L’ultimo grande maestro della nostra commedia all’italiana è nato infatti a Trevico in provincia di Avellino il 10 maggio del 1931. Le celebrazioni in suo onore sono cominciate venerdì scorso quando al regista e sceneggiatore è stato consegnato un David di Donatello speciale e proseguono oggi alla Casa del Cinema a Roma con le proiezioni de La famiglia del 1987 (Sala Deluxe ore 16), del cortometraggio 43-97 del 1997 e di Io la conoscevo bene del 1965 (entrambi alla Sala Deluxe ore 20,30), capolavoro di Antonio Pietrangeli cui Scola collaborò alla sceneggiatura insieme allo stesso regista e a Ruggero Maccari. “Alla Casa del Cinema andrò, non potrei proprio fare diversamente, ma non riesco a dirmi troppo emozionato, non è nella mia natura”, ha detto Scola che, a chi gli chiedeva se ha voglia di riprendere la macchina da presa, ha risposto: “Per il momento non ho tanta voglia di girare un film, anche perché diventa perfino difficile trovare il tempo: sanno che sei libero e ti cercano tutti, per le richieste più strane. Ogni paesino ha un cinema che rischia la chiusura, un festivalino che cerca di crescere, un circolo culturale. E io tutto sommato mi commuovo a sentire tanta passione”.