Casini risponde a Galan

Il presidente Anec Lazio riaccende la polemica nata dopo le affermazioni del ministro Galan contro il Festival di Roma a cui aveva risposto anche Alemanno.

Anche Valter Casini, presidente Anec Lazio, dice la sua sulla dichiarazione del ministro Galan contro il Festival di Roma. La frase secondo cui due festival importanti sono troppi nello stesso Paese, era stata già ribattuta dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Ora in difesa della kermesse capitolina si schiera apertamente anche Casini che risponde a Galan attraverso una lettera aperta che riportiamo di seguito fedelmente: “Galan non è più il presidente della Regione Veneto ma il ministro della Cultura del governo della Repubblica italiana. Probabilmente nella velocità con cui è stata partorita la nomina non ha fatto a tempo a rendersene conto e ha confuso il vetro di Murano, Il radicchio trevigiano e le altre fantastiche ricchezze di quella stupenda terra che è il triveneto con Cinecittà e il Cinema Italiano. Tanto di cappello alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, ma il cinema della gente, quello delle folle fuori da Cinecittà per vedere le Dive, quello della Dolce Vita felliniana rivive a Roma, al Festival del Cinema di Roma. E proprio a via Veneto, dove il suo collega Paolo Romani amministra le attività produttive italiane, il Festival di Roma alimenta un interessante e costantemente in crescita mercato a compendio della attività festivaliera. Del resto, Ministro, trova strano che dove è collocato il 65% dell’industria cinematografica italiana e la quota più grande di spettatori viva e cresca un Festival del Cinema? Facciamo finta che non è successo niente Ministro, venga a Roma, venga nei nostri Cinema e capirà”.