Cortinametraggio: vincono Screwdriver e Perfetto

Alla quarta edizione del Cortinametraggio vincono la commedia ambientata negli anni '60 Screwdriver di Max Croci (premio della giuria) e Perfetto, regia Corrado Ravazzini (premio del pubblico).
Intervista a Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani
Intervista a Enrico Lo Verso, attore di Il turno di notte lo fanno le stelle
Intervista ad Alessandro Valori, regista di Babylon Fast Food

Cinema Eden sold out per la serata di sabato dove, prima della premiazione dei migliori cortometraggi e dei migliori booktrailer presentati in queste quarta edizione di Cortinametraggio, si è potuto ascoltare dell’ottima musica dal vivo e vedere il cortometraggio di montaggio Jet set-quando l’aeroporto sembrava via Veneto di Antonello Sarno che ci ha riportati al periodo della “dolce vita” degli anni ‘60, quando i paparazzi andavano all’aeroporto di Ciampino per immortalare gli arrivi dei divi italiani e soprattutto americani che a Cinecittà giravano film. Agli scatti si aggiungono anche i divertentissimi servizi giornalistici dell’epoca. A seguire, la proiezione del cortometraggio Il turno di notte lo fanno le stelle di Edoardo Ponti, presentato all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma e arrivato nella short list finale agli Oscar 2013. Il poetico corto, attraverso la storie e i dialoghi di Erri De Luca ci racconta la forte volontà di vita di un uomo e una donna. Entrambi hanno subito un intervento cardiaco invasivo, l’uomo un trapianto da cuore di donna morta in un incidente. Entrambi si sono promessi un’altra sfida: scalare una parete di roccia delle Dolomiti italiane. Enrico Lo Verso, presente al festival, e Nastassja Kinski si sono donati totalmente a questa storia e al progetto; il loro coinvolgimento emotivo traspare in ogni fotogramma girato tra l’Italia e gli Stati Uniti con una regia totalmente al servizio nella narrazione. A Cortina, Lo Verso ritira il Premio speciale del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani dalle mani del presidente Laura Delli Colli che anche ai nostri microfoni ci racconta l’emozione della prima visione del film: “delicato, introspettivo, commovente”. La presidente poi assegna, d’intesa con l’Agenzia Nazionale per i Giovani, partner del Sindacato, il Corto d’argento a Babylon Fast Food perché il corto è “capace di affrontare con leggerezza il tema del pregiudizio e le difficoltà dei ragazzi, figli di immigrati, di sentirsi cittadini italiani ed europei nella società multirazziale”.

Poi si è passati alla premiazione ufficiale legata alle giurie e al pubblico di Cortinametraggio. Giogio Gosetti, Anita Kravos e Bianca Giordano hanno assegnato il Premio Moviemax (riconoscimento ambito del valore di 2500 euro) a Screwdriver di Max Croci per: “l’originalità, l’acume psicologico, il senso del ritmo e della narrazione, sorriso e un gusto del paradosso quasi hitchcockiano”. Menzione speciale a Ci vuole un fisico di Alessandro Tamburini per aver creato “un’idea che diventa racconto, un paradosso che da una felice intuizione si traduce in storia e caratteri, un duetto d’attori che attesta il promettente talento di un interprete e regista che sa coniugare intrattenimento e intelligenza”. Al corto, realizzato all’interno del Centro sperimentale di cinematografia, anche il premio Secret Vivian per l’attrice Anna Ferraioli Ravel e quello per i migliori dialoghi assegnato da Cinemaitaliano.info. Per il premio Audi sale sul palco Ambra Angiolini che, come madrina/presidente della giuria del pubblico, ha premiato Perfetto, cortometraggio di Corrado Ravazzini, vincitore anche del premio Cinecibo per la splendida scena con il calamaro volante che rappresenta una svolta importante della storia: il sogno infranto della cena perfetta si infrange con il crostaceo che atterra sulla gamba del protagonista.

E poi c’è stato il momento più emozionante, tenero e divertente della serata quando si è passati alla premiazione dei migliori booktrailer e per ritirare il premio del pubblico Tropico del libro è salito sul palco Mauro Crozza Se ti abbraccio non aver paura, insieme al protagonista del libro Andrea, ragazzo autistico bellissimo che ha sconvolto la scaletta e ha portato sul palco una ventata di gioia che è la stessa presente nel booktrailer e che probabilmente ne ha decretato la vittoria. Premio Rai 5 per la comunicazione del libro (valore di 1.000 euro) è stato assegnato a Cose che nessuno sa di Cric e il premio Rai Cinema per la qualità cinematografica, ancora del valore di 1.000 euro, a Suk Ovest di Piero Ciccotti: “booktrailer “di genere”, nel quale ritroviamo,abilmente citate, forme appartenenti al trailer cinematografico. Attraverso un’animazione “virile” e sofisticata, viviamo dall’interno la realtà violenta della Roma Suk Ovest – ovvero la Garbatella. La voce off lascia spazio alle battute dei protagonisti, mentre un rap teso invade le immagini. Come nei trailer cinematografici, alla fine, c’è il richiamo all’uscita e un minaccioso “continua…”.