Due nuovi progetti per Diritti

Incontrando gli studenti di un liceo, il regista de L'uomo che verrà ha raccontato di essere al lavoro su due film: uno sui giovani e l'altro sulla spiritualità.

“Sono al lavoro su due nuovi progetti: il primo riguarda i giovani d’oggi e le loro difficoltà, il secondo affronta il tema della spiritualità”, così Giorgio Diritti in un incontro con gli studenti del liceo scientifico “Augusto Righi” di Bologna nell’ambito della manifestazione Aspettando il festival, un’iniziativa che porta attori e registi a parlare nelle scuole nei mesi che precedono il Festival Internazionale del film di Roma. Il regista de L’uomo che verrà, vincitore nel 2009 proprio al festival di Roma, ha poi proseguito dicendo che “con il primo progetto mi interrogo sulle nuove generazioni. Sono davvero bamboccioni o, forse, non ci sono le condizioni sociali per creare nuovi posti di lavoro? La mia seconda idea invece vede il protagonista impegnato in un viaggio in Amazzonia, alla ricerca della trascendenza”. Prima dell’incontro Diritti ha mostrato agli studenti La grande guerra di Mario Monicelli portandolo come esempio della “grande forza del cinema che ci mette di fronte a delle cose accadute. Il cinema è una memoria attiva”.