François Ozon racconta l’identità nel suo nuovo film

Ozon ha presentato a Roma Una nuova amica, commedia misteriosa con Romain Duris e Anais Demoustier
Intervista a François Ozon e Anais Demoustier a cura di Emanuele Rauco

romain-duris-joue-le-role-d-un-travesti-dans-le-film-une_452427_536x289pTra i registi francesi contemporanei più amati, François Ozon è arrivato a Roma per presentare Una nuova amica, la sua nuova opera interpretata da Romain Duris in un ruolo molto particolare: quello di un vedovo che ama vestirsi da donna e che una volta scoperto dalla migliore amica della moglie defunta comincia a frequentarla, in abiti femminili, scoprendo il suo vero io, dal nome di Virginia, e dando all’amica il modo di rinascere come donna.
Tratto da un racconto di Ruth Rendell, Una nuova amica è un film che si muove tra commedia, dramma e una sottile vena thriller per raccontare le rinascite dei personaggi a partire da un lutto: e infatti Ozon ha cambiato il racconto di partenza – un noir in piena regola che aveva al centro un omicidio – rendendolo la storia di due donne che si scoprono o riscoprono per superare la mancanza della moglie o dell’amica. Duris, nominato ai César per il ruolo, e Anais Demoustier sono perfetti nei loro ruoli e nelle sfumature, anche se non sempre Ozon è profondo come dovrebbe, anzi: nella seconda parte, si concentra sull’intreccio “sentimentale” e tralascia i personaggi e le suggestioni. Però Una nuova amica – in sala dal 19 marzo – è un film interessante che apre squarci di discorso sull’identità e sulla sessualità non banali.

EMANUELE RAUCO