E’ di poche ore fa la notizia che Il labirinto del silenzio, film tedesco diretto da un italiano (di nascita), è nella lista dei 9 film che si contenderanno l’Oscar per il miglior film straniero. E proprio ieri il regista Giulio Ricciarelli è venuto a Roma per presentare il film, la storia vera dei procuratori che sulla fine degli anni ’50 si batterono per processare tutti i tedeschi di stanza ad Auschwitz per i crimini compiuti in quel campo di concentramento, sfidando la voglia di negazione di un popolo.
Un dramma impegnato e popolare da tradizione hollywoodiana: con Ricciarelli abbiamo parlato delle sue fonti di ispirazione, ma anche del significato politico di questa storia per la Germania di ieri e di oggi e ovviamente del premio Oscar. Per ascoltare l’intervista, clicca sul player in cima all’articolo.
