Ospite dell’Odessa International Film Festival, Peter Greenaway ha annunciato di aver raccolto già gran parte del budget necessario (fissato a 5 milioni di euro) per il suo prossimo, ambizioso progetto: Eisenstein in Guanajuato, dedicato al celeberrimo maestro del cinema sovietico Sergei M. Eisenstein.
Il film affronterà il periodo tra il 1929 e il 1931, in cui il 33enne regista russo stava svolgendo delle ricerche in Messico per ¡Que viva Mexico! film rimasto poi incompiuto. “Considero questo periodo come un momento chiave per comprendere le numerose stravaganze e peculiarità di quest’uomo straordinario che io considero il più grande regista mai conosciuto” ha dichiarato il regista inglese a “Screendaily”, rivelando inoltre che il film si comporrà di foto, filmati d’archivio orginali e sequenze in cui Eisenstein sarà incarnato da un attore. La pellicola è una co-produzione tra le olandesi Submarine e Fu Works e la francese Superprod e la location sarà la piccola città mineraria di Guanajuato, dove Eisenstein soggiornò a lungo nel 1930. Le riprese inizieranno in Messico a cavallo tra la fine del 2012 e l’inizio del nuovo anno.
Greenaway ha da poco ultimato le riprese di Goltzius and the Pelican Company, pellicola dedicata a Hendrik Goltzius, pittore e incisore olandese del tardo sedicesimo secolo. Dopo Eisenstein in Guanajuato il regista britannico dirigerà Food for Love, sorta di ideale sequel di Morte a Venezia, ambientato in parte a Venezia e in parte, molto probabilmente, a San Pietroburgo.
