Il prodigio Dolan in odore di premio a Venezia

Il 24enne canadese Xavier Dolan tra i papabili per un premio dopo la presentazione di Tom à la ferme, un curioso thriller psicologico che ha convinto.

24 anni, 4 film e un grande talento. Il regista candese del Quebec Xavier Dolan ha conquistato la pubblico e critica della 70^ Mostra del Cinema con Tom à la ferme, curioso thriller psicologico in concorso, tratto dalla pièce di Michel Marc Bouchard, che Dolan scrive, interpreta, monta con istinto quasi geniale. Il film racconta di un ragazzo gay che arriva in una fattoria per presenziare al funerale del compagno; ma la madre del defunto non sa della loro storia e il fratello lo costringe con la forza a fingersi un amico e a recitare una farsaper preservare le apparenze.

Stile teso e sincero e affascinante utilizzo delle musiche, Tom à la ferme racconta l’intolleranza e i contrasti tra lo stile di vita urbano e quello contadino sfiorando l’horror ma tenendo ben presente il fondo emozionale e quasi sentimentali che si nasconde dietro i personaggi morbosi. Dolan, in versione biondo acceso, duetta assieme al temibile Pierre-Yves Cardinal in opposizione alla madre interpretata da Lise Roy e sa rendere le motle sfumature dei personaggi. E dopo l’accoglienza si parla di premi al Lido e a chi gli fa notare (Sky Cinema) che il film potrebbe piacere molto a Bertolucci presidente di giuria, Dolan risponde: “Credo invece di conquistare Carrie Fisher“.

EMANUELE RAUCO