In ricordo di Corso Salani

Il prossimo 16 giugno, a un anno esatto dalla morte del regista e attore fiorentino, l'Associazione a lui dedicata organizza delle proiezioni a Roma e Bologna.

Il 16 giugno sarà passato un anno dalla scomparsa improvvisa di Corso Salani, regista e attore fiorentino. Per quel giorno, l’Associazione a lui dedicata organizza a Roma e a Bologna un breve ciclo di proiezioni dal titolo “Il costo dell’indipendenza – tre giorni con il cinema di Corso Salani”. Al cinema Quattro Fontane di Roma sarà proiettato Voci d’Europa (1989), mentre ai Teatri di Vita di Bologna la sera stessa sarà possibile vedere Gli occhi stanchi (1996) e Mirna (2009). L’omaggio proseguirà, sempre a Bologna, per altri due giorni, nel corso dei quali è previsto anche un incontro con Margherita Salani e Fabrizio Grosoli. Salani è stato un cineasta dalla pratica assolutamente indipendente, che ha realizzato una serie di documentari e di film di finzione spesso ospitati in diversi festival internazionali, tra cui il Torino Film Festival e il Festival di Locarno; ma non disdegnava certo di recitare in film altrui. Lo si ricorda esordire ne Il muro di gomma di Marco Risi (1991), passare per Cuori al verde (1996) di Giuseppe Piccioni e Piano, solo (2007) di Riccardo Milani, fino ad arrivare al misurato e intenso personaggio interpretato ne L’amore buio di Antonio Capuano (2010), la sua ultima prova attoriale.