Tornato al Festival di Zurigo a due anni dall’arresto e dal tentativo di estradizione negli Usa, Roman Polanski ha presentato, come promesso, un documentario inedito su di lui. Si tratta di Roman Polanski: A Film Memoir, un lavoro di Laurent Bouzereau in cui il regista premio Oscar ripercorre la sua carriera, fino all’omicidio della moglie Sharon Tate e all’arresto per la violenza sessuale ai danni di una minorenne nel 1977. In un’intervista rilasciata nel documentario Polanski chiede scusa alla ragazza violentata nel 1977 e la definisce ”doppiamente vittima, mia e della stampa”. “Meglio tardi che mai” ha detto Polanski ricevendo il prestigioso premio alla carriera che doveva ritirare nel 2009 “Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato a superare questa prova” e ha aggiunto “In particolare il personale della prigione che si è impegnato per rendere il mio soggiorno meno difficile”. Restiamo in attesa di scoprire quale festival italiano riuscirà ad accaparrarsi l’anteprima del documentario.
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