L’Iran boicotta gli Oscar

Dopo la vittoria dello scorso anno con Una separazione, l’Iran non candiderà nessun film agli Academy Awards del 2013, in segno di protesta contro la pellicola blasfema Innocence of Muslims.

Dopo la vittoria dello scorso anno con Una separazione di Asghar Farhadi, l’Iran quest’anno non parteciperà alla corsa per l’Oscar al miglior film in lingua straniera. La nazione ha deciso infatti di boicottare gli Academy Awards in segno di protesta contro il film Innocence of Muslims che nelle scorse settimane ha provocato violente proteste nel mondo islamico e portato all’uccisione dell’ambasciatore americano in Libia. La condanna al film blasfemo è giunta unanime da tutti i paesi, Stati Uniti in testa. Il ministro della cultura iraniano Mohammed Hosseini ha dichiarato alla “Associated Press” che il paese aveva pianificato inizialmente di candidare A Cube of Sugar di Seyyed Reza Mir-Karimi, ma la diffusione sul web di alcune immagini di Innocence of Muslims, dove Maometto è ritratto come un falso profeta sessualmente deviato è stata ritenuta un insulto troppo grave per essere ignorato. A Cube of Sugar è la storia di una famiglia alla prese con l’organizzazione di un matrimonio che porterà a dei risvolti drammatici.