Come un fulmine a ciel sereno, lo Studio Ghibli, la casa di produzione di Miyazaki Hayao, ha annunciato che The Wind Rises, il film del maestro d’animazione in concorso alla 70^ Mostra del Cinema di Venezia, è il suo ultimo lavoro. E per farlo, il presidente dello studio Hoshino Koji ha scelto la conferenza stampa di presentazione del film, alla quale Miyazaki non ha partecipato. Hoshino ha chiarito che motivi e modalità del ritiro saranno comunicati la prossima settimana a Tokyo nel corso di una conferenza stampa.
La notizia veste di una luce ancora più emotiva il film, accolto molto positivamente tanto dalla critica quanto dal pubblico: una biografia animata di Horikoshi Jiro, il grande ingegnere che progettò la magnifica flotta aerea giapponese della 2^ guerra mondiale e che convisse, come il nonno di Miyazaki a sua volta costruttore aereo, con il rimorso di aver creato macchine di morte. Una storia basata sull’ossessione per il volo del regista, oggetto in patria di polemiche sulla presunta apologia della guerra che il film però sa smorzare, e che diventa anche una delicata a struggente storia d’amore dalle aperture oniriche e visionarie, tanto da sembrare un testamento artistico. Che le parole di Hoshino sembrano confermare.
EMANUELE RAUCO
