Morto Gabriel Axel, il regista danese de Il pranzo di Babette

Axel muore all'età di 95 anni: in carriera vinse l'Oscar per il film straniero grazie al Pranzo di Babette

Un altro lutto colpisce il mondo del cinema: Gabriel Axel è morto ieri notte, all’età di 95 anni. Lo ha annunciato la figlia, non specificando né il luogo della scomparsa né le cause. Il regista conobbe il successo internazionale nel 1987 grazie al Pranzo di Babette, film in cui raccontava la riscossa sociale di una cameriera attraverso la sua prodigiosa arte culinaria: la pellicola vinse l’Oscar per il film straniero e il BAFTA, fu candidata al Golden Globe e al Nastro d’argento e fece conquistare ad Axel il premio della giuria ecumenica al festival di Cannes.
Ma non fu né il primo né il solo acuto nella carriera di Axel, durata 5o anni e fatta di cinema, tv e teatro: nel 1967 vinse un premio per la miglior componente tecnica in Hagbard and Signe, storia d’amore in costume, mentre nel ’58 rischiò di vincere l’Orso d’oro a Berlino con la commedia familiare Dollari dal cielo. Sempre diviso tra Francia e Danimarca, come la Babette del suo film più famoso, Axel ha chiuso la sua carriera nel 2001 con Leila e con il premio alla carriera nel 2003 al festival di Copenaghen, dedicandosi poi a una vita in famiglia – senza l’amata moglie morta nel ’96, ma con i 4 figli e gli 8 nipoti.

EMANUELE RAUCO