E’ morto, a 63 anni, l’attore e scrittore Giorgio Faletti. Ad annunciarlo con questo tweet è stato il direttore della Stampa, Mario Calabresi, pochi minuti fa: “E’ morto Giorgio Faletti un uomo dalle tante vite, tutte ben fatte, cabarettista, cantante, scrittore, attore”. Faletti è morto alle Molinette di Torino dopo aver lottato invano contro il cancro, scoperto pochi mesi fa e affrontato con discrezione e sorriso sulle labbra.
Nato ad Asti il 25 novembre 1950, Faletti è stato un artista poliedrico: scrittore, attore, cantante, paroliere, compositore, sceneggiatore, pittore e comico. Il suo nome è noto soprattutto per la sua attività di scrittore di thriller e gialli, su tutti Io uccido di cui per anni si è parlato di una sua riduzione al cinema o in tv, ha esordito come attore e comico televisivo negli anni ’80, per poi dare una svolta alla propria carriera 10 anni dopo, come autore musicale (per Milva o Branduardi) e in proprio, arrivando secondo al festival di Sanremo. Ma il cinema non è mai stato lontano dagli interessi di Faletti: prima ovviamente comico, poi, poco a poco sempre più serio, di pari passo con la crescente popolarità di scrittore. L’exploit quando nel 2006 interpreta il professore cattivo in Notte prima degli esami, stringendo un’alleanza con Brizzi che si ripeterà in Notte prima degli esami oggi e Cemento armato e che lo porterà al ruolo in Baaria. Ma forse, la sua migliore interpretazione è quella dell’ambiguo orso Lotso, personaggio memorabile di un gioiello come Toy Story 3.
EMANUELE RAUCO
