Giuliano Gemma è morto ieri sera, dopo un incidente stradale a Cerveteri, in provincia di Roma, in uno scontro frontale. L’attore, 75 anni, lascia una moglie e due figlie.
L’attore aveva iniziato giovanissimo a lavorare per il cinema come stunt. Dopo Il gattopardo di Luchino Visconti, dove aveva un piccola parte, sono Angelica e Angelica alla corte del re a regalargli il successo e i numerosi spaghetti Western come Una pistola per Ringo, Il ritorno di Ringo, Adiós gringo, Un dollaro bucato e I giorni dell’ira lo consacrano divo, ottenendo grandi incassi al botteghino. Nella sua lunghissima carriera l’attore ha recitato anche in film più impegnati come Il deserto dei Tartari di Valerio Zurlini.
Nel 1982 prese invece parte a Tenebre di Dario Argento e Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli.
Dalla fine degli anni Ottanta a oggi, Gemma, ha lavorato soprattutto in produzioni televisive. Nella sua carriera ha raccolto numerosi premi tra cui il David di Donatello, il Globo d’oro, il Nastro d’argento.
