Muore Paul Mazursky, regista di Harry e Tonto

Mazursky, regista di Harry & Tonto e Una donna tutta sola, è morto ieri a Los Angeles all'età di 84. In carriera, 5 nomination all'Oscar

E’ morto ieri a Los Angeles all’età di 84 anni Paul Mazursky, regista e sceneggiatore della New Hollywood che diede soprattutto negli anni ’70 una sterzata alla commedia, soprattutto al lato sentimentale, facendola uscire dalle convenzioni e dai meccanismi dello Studio System. Nato a New York, Mazursky fece parte di quella generazione di cineasti che cominciò a muovere i primi passi in tv, accostandosi a modi di produzione alternativi e più pratici, accostando la passione per la recitazione teatrale e cinematografica, come dimostra la sua prima prova d’attore in Paura e desiderio di Stanley Kubrick, e per tutti gli anni ’50 recita e scrive per teatro e tv. L’amore per la regia arriva nel 1962, quando gira Last Year in Malibu, parodia de L’anno scorso a Marienbad, che viene ben accolto. Da lì, Mazursky affianca il lavoro dietro e davanti la macchina da presa arrivando al 1969 anno in cui dirige il suo primo lungometraggio, Bob & Carol & Ted & Alice, brillante commedia sulla liberazione sessuale dopo il ’68.
Nonostante i fermenti della società e dei suoi colleghi più giovani, Mazursky intraprese la strada di un cinema che desse il proprio sguardo sull’America contemporanea in modo sobrio, quasi gentile, ma non accomodante: i suoi film più acclamati, quelli che lo hanno portato alle soglie del premio Oscar sono Una donna tutta sola, Nemici – Una storia d’amore e soprattutto il suo gioiello, una delle più belle storie d’amicizia felina mai raccontate, Harry e Tonto, in cui l’anziano Art Carney viaggia per l’America con il suo splendido gatto rosso. Il suo ultimo film, Yippee, risale al 2006 ed è un documentario in cui riscopre le proprie origini di ebreo russo andando a filmare una festa chassidica in Ucraina. Un ritorno a casa dal valore di lascito per i felici pochi che lo hanno visto.

EMANUELE RAUCO