Muore Richard Glatzer, regista di Still Alice

Glatzer scompare a 63 anni dopo 4 anni di battaglia contro la SLA

41033_pplDopo aver combattuto, Richard Glatzer ha mollato la spugna: a 63 anni, il regista di Still Alice (assieme al socio e marito Wash Westmoreland) ha ceduto alla SLA ed è morto a Los Angeles. Glatzer si era ammalato durante la preparazione proprio dell’ultimo film e aveva utilizzato la storia del personaggio di Julianne Moore per affrontare meglio la malattia, tanto che durante le riprese utilizzava un tablet per comunicare con il cast e la troupe.
Glatzer aveva esordito in tv per vari show e poi nel 93 con Grief, un film che raccontava proprio le vicende di un programma tv simile a quello in cui lavorava. Poi, il rapporto con Westmoreland e la creazione di un team artistico che dal 2001 con The Fluffer – storia ambientata nel mondo del porno gay da cui Wstmoreland proveniva – fino ai giorni nostri ha realizzato film piuttosto apprezzati come La quinceanera, Pedro e The Last of Robin Hood sulla vita di Errol Flynn. Fino a Still Alice, che oltre ad aver ricoperto di premi Julianne Moore, ha fatto conoscere la storia di Glatzer e il suo cinema a tutto il mondo.

“Sono distrutto. Rich era la mia anima gemella – ha dichiarato Westmoreland -, il mio collaboratore, il mio miglior amico e la mia vita. Vederlo combattere la SLA per 4 anni con tanta grazia e coraggio ha ispirato me e tutti quelli che lo conoscevano. In questo momento buio, mi consola un po’ il fatto che è riuscito a vedere Still Alice avere successo nel mondo. Lui ha messo cuore e anima in quel film e il fatto che abbia toccato così tanta gente era per lui una costante fonte di gioia. Richard era un uomo unico: deciso, divertente, generoso, affettuoso, estroverso e molto, molto intelligente”.

EMANUELE RAUCO