Oliver Stone ha acquistato i diritti del libro del giornalista di The Guardian, Luke Harding, The Snowden Files: The Inside Story of the World’s Most Wanted Man, con l’intenzione di farne un film che dirigerà e produrrà insieme a Moritz Borman.
Il regista ha già iniziato a lavorare sulla sceneggiatura per portare sullo schermo la storia di quello che ha definito un eroe, per aver rivelato i dettagli del programma di sorveglianza globale della National Security Agency.
Nella stessa occasione, il regista ha parlato di “vergogna” in merito alla decisione di Obama di dare priorità alla caccia a Snowden invece di intraprendere una necessaria riforma di quelle che ha definito “tecniche di spionaggio (eavesdropping significa proprio origliare, ndr) in stile George Bush”.
Riguardo al film, Stone ha dichiarato: “questa è una delle più grandi storie del nostro tempo, una vera sfida. Sono felice che The Guardian lavori con noi”
Stone spera di poter iniziare a girare The Snowden Files prima della fine dell’anno, anche per precedere un altro film previsto sull’argomento e prodotto da Barbara Broccoli e Michael G. Wilson per la Sony. Quest’ultimo film è tratto da un altro libro, No Place to Hide: Edward Snowden, the NSA, and the U.S. Surveillance State di Glenn Greenwald, il giornalista che ha lavorato con Snowden per divulgare i segreti della NSA.
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