Un Piavoli intimo per Casazza e Ferri

Claudio Casazza e Luca Ferri, in Italiana doc al Torino Film festival, ci regalano Habitat Piavoli, un racconto intenso e mai banale sul grande cineasta di Pianeta azzurro.
Intervista a Claudio Casazza e a Luca Ferri a cura di Giovanna Barreca

Si può raccontare un grande autore come Franco Piavoli con lo stile dei suoi film così intrisi di poesia, evitando il format dell’intervista ma indagando tra gli oggetti della sua casa immersa nella natura. Un habitat che così magnificamente l’artista bresciano ci ha saputo raccontare in lungometraggi e cortometraggi, ormai parte storia del cinema: Pianeta azzurro, L’orto di Flora (all’interno di Terra Madre di Ermanno Olmi), Le stagioni, ecc.
Sono riusciti nell’impresa Claudio Casazza e Luca Ferri che in Italiana.doc al Torino Film festival hanno presentato Habitat Piavoli. Immagini, quadri nel quadro delle diverse stanze della casa del regista bresciano, suoni della natura circostante e altri aggiunti magistralmente in post produzione; il tutto unito a frammenti di conversazioni dove Piavoli torna a concetti importanti come quello della natura alla quale bisogna tornare per camminare, correre e anche saper sostare. Il concetto di tempo inteso come percezione del nostro passaggio sulla terra; un tempo che passa e del quale dobbiamo cogliere e vivere il movimento. Un lavoro che, come affermano gli autori: “indaga anche il concetto di smascheramento del cinema”. Un documentario che ha il coraggio di inserire diverse chiusure in nero per raccontarci i capitoli e i tempi che contraddistinguono la narrazione. Un lavoro prezioso, da non perdere.

GIOVANNA BARRECA