Giovani sbandati e insicuri in cerca di speranza

Due ragazzi alle prese con problemi di droga e affettivi sono i protagonisti dell'opera prima di Giuseppe Ferlito "Presto farà giorno". Intervista al regista e agli attori Ami Codovini e Valerio Morigi.
Intervista a Giuseppe Ferlito a cura di Marilena Vinci
Intervista ad Ami Codovini e Valerio Morigi a cura di Marilena Vinci
Due ragazzi poco più che adolescenti e con esperienze di consumo di droga, sono i protagonisti di Presto farà giorno,  esordio alla regia di Giuseppe Ferlito con Ami Codovini, Valerio Morigi, Ludovico Fremont e la partecipazione di Chiara Caselli.
Utilizzando le forme narrative ed estetiche del classico film di genere, Ferlito racconta la storia di Mary, un adolescente di buona famiglia in conflitto con la madre e innamorata di Loris, un ragazzo di qualche anno più grande e dalla vita sbandata. Quando rischia di morire per un collasso provocato dalla droga, la madre, incapace di gestire la situazione, la fa ricoverare in una clinica privata, dove la giovane protagonista si troverà in mezzo a persone con disturbi della personalità o del comportamento come crisi di panico, atteggiamenti borderline e anoressia. Loris, invece, intraprenderà una pericolosa strada in cerca di denaro e potere. Le vite dei due ragazzi prendono così diverse direzioni con esperienze che cambieranno per sempre le loro vite.
La colonna sonora è curata da Davide Dileo (aka Boosta dei Subsonica).
Presto farà giorno è al cinema dal 20 marzo distribuito da Mediterranea.